Lady Elliot Island
Lady Elliot Island è un'isola corallina che fa parte del gruppo Capricorn e Bunker. È la più meridionale ed è discosta dalle altre isole del gruppo. Si trova al largo della costa centrale del Queensland, in Australia. Appartiene alla Local government area della Regione di Gladstone e fa parte del Capricornia Cays National Park[1][2]. GeografiaLady Elliot Island si trova 135 km a sud-est di Gladstone e 85 km a nord-est di Bundaberg. L'isola ha un'area di 42 ha.[3] FaunaLady Elliot Island è un importante habitat per la nidificazione delle tartarughe marine: tra novembre e marzo arrivano sulla spiaggia esemplari di tartaruga verde e di tartaruga comune per deporre un numero di uova compreso tra le 80 e le 120 unità e per più di nove volte durante la stagione. L'isola si trova a nord di Hervey Bay, famosa zona di riproduzione delle balene, che si avvistano comunemente nelle acque intorno all'isola in inverno e all'inizio della primavera da giugno a ottobre. Un'altissima diversità di specie di uccelli è presente sull'isola: una sottospecie di rallo bandecamoscio (Gallirallus philippensis mellori) e di occhialino dorsogrigio (Zosterops lateralis chlorocephalus), la sula fosca, la fregata minore. Molte specie di sterne: sterna dalle redini, crestata, fuligginosa, nucanera, stolida nera e di Dougall. Il fetonte codarossa, il gabbiano australiano, la berta del Pacifico e la garzetta di Reef. StoriaL'isola è stata ufficialmente scoperta e denominata nel 1816 dal capitano Thomas Stuart a bordo della nave Lady Elliot. La nave portava il nome dalla moglie di Sir Hugh Elliot[4], governatore coloniale dell'India.[3] Nel 1863 iniziò sull'isola l'estrazione del guano. L'operazione coinvolse la rimozione di tutti gli alberi. Nel 1873, l'estrazione di guano cessò, ma il danno alla vegetazione dell'isola fu assoluto.[5] Solo nel 1966 fu intrapreso un programma di ripristino della vegetazione. Nel 1873 fu costruito sull'isola un faro.[6] Note
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