La rilevanza enciclopedica di questa voce o sezione sull'argomento scrittori è stata messa in dubbio.
Motivo: Voce su autrice della quale non si capisce quale sia la rilevanza enciclopedica, né dalla voce stessa, né dalle fonti né dalla nutrita bibliografia che è rivolta soprattutto alle voci migranti e a due racconti in antologia
Laila Wadia, nata a Bombay, si è trasferita in Italia nel 1986. Nel 2004, con un racconto breve intitolato "Curry di pollo" – pubblicato in seguito nella raccolta Pecore Nere (AA.VV., Laterza, 2005) – vince la decima edizione del concorso Eks&Tra indetto a Mantova per dare una visibilità alle forme emergenti di una narrativa scritta in lingua italiana da autori immigrati in Italia. Lei si occupa anche di traduzioni ed è molto attiva nel nord est tra le comunità di extracomunitari.
L'argomento principale dei suoi racconti e romanzi è la condizione degli immigrati in Italia, il razzismo, la configurazione delle identità ibride, con particolare accento sulle donne.
Opere
Il burattinaio e altre storie extra-italiane, Isernia, Cosmo Iannone, 2004
Amiche per la pelle, Roma, e/o, 2007
Come diventare italiani in 24 ore, Barbera, 2010
Se tutte le donne, Siena, Barbera, 2012
Algoritmi indiani, Trieste, Vita Activa, 2017
Il giardino dei Frangipani, Oligo, 2020
In antologie
AA. VV., Pecore nere, Roma-Bari, Laterza, 2005 (con i racconti Curry di pollo e Karnevale)
Brigitte Le Gouez, Nourritures terrestres, nourritures spirituelles – du subcontinent indien au Bel Paese, voyage dans les textes de Laila Wadia, in AA. VV., Food in postcolonial and Migrant Literatures, Bern, Peter Lang, pp. 271-301, ISBN 978-3-0343-0086-5
Lucia Olini, Spostare lo sguardo: identità, alterità e rispecchiamento nelle scritture migranti (PDF), a cura di Beatrice Alfonzetti, Gabriele Baldassarri e Francesca Tomasi, I cantieri dell'italianistica. Ricerca, didattica e organizzazione agli inizi del XXI secolo. Atti del XVII congresso dell'ADI – Associazione degli Italianisti (Roma Sapienza, 18-21 settembre 2013), Roma, Adi editore, 2014.