Legione Romena d'Italia
La Legione Romena d’Italia fu un corpo militare composto da soldati romeni e formato nel giugno del 1918, verso la fine della prima guerra mondiale. StoriaNel 1916 i prigionieri di nazionalità romena presenti in Italia erano così suddivisi: 3.600 nel campo di prigionia di Mantova, 2.000 a Cavarzere, 800 a Ostiglia e 800 a Chiaravalle, zone sufficientemente distanti dalle aree di operazioni militari.[1] Questi provenivano dalla Transilvania, dal Banato e dalla Bucovina. Durante il "Congresso delle Nazionalità oppresse nella monarchia austro-ungarica", tenutosi nella sala del Campidoglio a Roma tra il 27 marzo e il 10 aprile 1918, alcuni delegati romeni riuscirono a ottenere la possibilità di formare unità armate autonome da quelle italiane. Il 6 giugno del 1918 venne quindi formata la "Legione Romena d'Italia" con sede di comando presso il campo di concentramento di Avezzano.[2][3] La Legione combatté nella “terza battaglia del Grappa” del 24 ottobre del 1918 e nella offensiva di Vittorio Veneto. Essa era formata da 830 soldati e 13 ufficiali. Terminò la sua funzione il 31 agosto 1919. Ordine di battaglia
Note
Bibliografia
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