Le Litanie dei santi (in latino: Litaniae Sanctorum) sono antichissime preghiere in forma litanica, che si fanno risalire, per quello che riguarda la Chiesa occidentale a papa Gregorio Magno nel 590 che ne stabilì il testo.[1]
Le litanie venivano recitate nei giorni delle feste solenni, ad esempio nelle ordinazioni presbiteriali od episcopali e nei pontificali della Basilica Vaticana dopo la morte del papa, nonché nelle processioni delle Rogazioni.
Queste litanie, tratte dalle preghiere per i defunti, vengono cantate durante le celebrazioni esequiali in rito ambrosiano e sostituiscono la preghiera dei fedeli.
Signore, abbi pietà Signore, abbi pietà
O Cristo, liberaci O Salvatore, liberaci
Santa Maria Intercedi per lui/lei
San Michele
San Giovanni
San Giuseppe
San Pietro
San Paolo
Sant'Andrea
Santo Stefano
San Protaso
San Gervaso
Santa Tecla
Sant'Agnese
(Nome del Santo proprio del defunto)
San Martino
San Galdino
San Carlo
Sant'Ambrogio
Santi tutti
Perdona, o Cristo, tutte le sue colpe Ascolta la nostra voce
^Ma la loro introduzione in occidente è anche attribuita a San Teodoro, arcivescovo di Canterbury, vedi: Bischoff and Lapidge, Biblical Commentaries from the Canterbury School, Cambridge, Cambridge University Press, 1994, p172.
^Andreas Vauchez, La spiritualité du Moyen Âge occidental, ed. du Seuil, 1994, p. 27