Le livery companies (compagnie di Livrea) della Città di Londra comprendono le antiche e moderne associazioni commerciali londinesi, quasi tutte con un nome del tipo "Worshipful Company of..." seguito dalla loro rispettiva arte, lavoro e professione.
I membri delle compagnie di Livrea conservano il diritto di voto per gli alti uffici civici, come il Lord sindaco, Sceriffi e Common Council della Corporazione della Città di Londra, l'antica autorità municipale di Londra con ampi poteri di governo locale.[1]
Le prime corporazioni ebbero origine già nel Trecento e furono riconosciute con lettere patenti del sovrano regnante.
Le corporazioni di Londra del Medioevo si svilupparono in associazioni responsabili nella formazione e nella regolazione dei relativi commerci, così come il controllo dei salari, delle condizioni di lavoro e degli standard industriali. Come la maggior parte delle corporazioni medievali furono obbligate a stringere forti legami con la Chiesa romana (almeno prima della riforma Protestante) dotandosi di strutture religiose come chiese e cappelle, osservando feste religione, ospitando cerimonie. Molte livery company mantengono i loro storici legami religiosi, sebbene fra i membri sia diffusa una completa libertà di culto.
Fino alla Riforma le Livery Company svolsero un importante ruolo religioso, innanzitutto partecipavano ai riti fornendo la cantoria e prendendo parte ai riti liturgici e ai misteri. Alcune Livery Company sono tuttora attive in questi compiti originari, come ad esempio la Worshipful Company of Scriveners, molte altre si limitano tuttavia a sostenere il volontariato, ad esempio la Worshipful Company of Bowyers. Soprattutto le livery company fondate negli ultimi anni sono mere organizzazioni assistenziali, che svolgono un importante ruolo nella vita sociale e nelle relazioni della City of London.
Dopo che la Gilda dei Carrettieri ebbe ottenuto la qualifica di livery company nel 1746, nessuna corporazione londinese fu elevata a tale rango per 180 anni, finché la Corporazione dei Comandanti di Nave ottenne tale statuto nel 1932[2]. Le corporazioni fondate dopo il 1926 vengono chiamate modern livery company.
Prima del Reform Act del 1832 solo i membri delle corporazioni (liverymen) avevano il diritto di voto al parlamento nella City ed erano loro che eleggevano i quattro membri della camera dei Comuni che spettavano alla City of London. Successivamente, nel periodo fra il 1832 ed il 1918, quella dei liverymen rimase una delle categorie che godevano del diritto di voto al parlamento per la City of London.
La decadenza delle gilde iniziò già alla fine del Seicento, dopo la Glorious Revolution. Con l'affermazione del libero mercato e del suffragio universale le corporazioni londinesi hanno perso i loro privilegi economici e politici e si sono trasformate in associazioni benefiche. Alcune, tuttavia, svolgono ancora ruoli tradizionali nel campo della formazione professionale e del controllo della qualità[3].
Ordine di precedenza
Nel 1515, la Corte degli Aldermanni della Città di Londra stabilì un ordine di precedenza delle 48 corporazioni allora esistenti, basato sull'importanza politica ed economica che avevano le gilde in quel momento[2]. Le prime dodici vengono tuttora chiamate le Great Twelve City Livery Companies e sono le prime in ordine gerarchico. Le corporazioni successive al 1515 sono ordinate per anzianità di fondazione[2].
Dalle livery companies rimangono escluse le professioni mediche, tradizionalmente organizzate in Royal Colleges, i più antichi dei quali sono il Royal College of Physicians del 1518 e il Royal College of Surgeons del 1800.