Sedicenne con la passione per la recitazione, giunge a Roma per cercare lavoro nel cinema, dopo un provino con il regista Giovacchino Forzano. Viene scritturata per il suo primo film Il re d'Inghilterra non paga del 1941, girato a Tirrenia, successivamente avrà una carriera abbastanza lunga, recitando davanti alla cinepresa sino alla fine degli anni settanta, passando dai drammi strappalacrime, al cinema comico e a quello più impegnato di Nanni Moretti.
Contemporaneamente segue i corsi di recitazione della Scuola di Alessandro Fersen, tornerà a Milano al Piccolo Teatro sotto la guida di Giorgio Strehler che la sceglie per una parte nella Tempesta rappresentata nel 1948, poi nuovamente a Roma nella Compagnia di Visconti, dove ricopre sempre piccole ma significative parti.
Al Piccolo Teatro incontrerà Fiorenzo Carpi compositore e musicista, che sposerà poco dopo.
Nel 1949 è accanto a Macario nella pellicola Il monello della strada, il film uscirà l'anno dopo con un grande successo di pubblico.
Negli anni cinquanta, la troviamo in varie Compagnie da quella di Randone a quella della Maltagliati, sino a quella di Dario Fo e Giustino Durano.
Nel 1951-52 sui muri delle strade vengono affissi grandi cartelloni con il suo grande viso, come protagonista dei film Faddija e Sangue sul sagrato.
Rita Cirio e Pietro Favari (a cura di), Sentimental. Il teatro di rivista italiano, collana Almanacco Bompiani, Milano, Bompiani, 1975, SBNIT\ICCU\TO0\1318070.