I luoghi manzoniani sono siti, edifici, quartieri, serviti da ispirazione e citati da Alessandro Manzoni nel romanzo I promessi sposi. Per alcuni le citazioni sono precise, per altri la corrispondenza è determinata dalla tradizione, come nella presunta casa di Lucia, a volte con più di una assegnazione per lo stesso luogo. Presenti principalmente a Lecco, a Milano e in Brianza. Inoltre si riferiscono ed esprimono lo spirito e la psicologia dei personaggi attraverso la loro descrizione: un esempio è il castello con l'Innominato, oppure il palazzotto con don Rodrigo.
Nella città di Lecco sono segnalati da targhe esposte all'esterno dei siti e indicati in percorsi turistici. Nella sala III del civico museo manzoniano è illustrata l'iconografia classica dei luoghi attraverso una serie di stampe del territorio di Lecco del XVIII e XIX secolo.
Forno delle Grucce, panetteria (non più esistente, nell'attuale corso Vittorio Emanuele II, ai civici 3-5) ove Renzo assiste all'assalto della folla inferocita
Convento dei Cappuccini (non più esistente, nell'attuale piazza Eleonora Duse)
Del trionfo della libertà (1801) ·Adda (1803) ·Urania (1809)
Autoritratto (1801) ·Il trionfo della libertà (1801) ·A Francesco Lomonaco (1802) ·Alla Musa (1802) ·Alla sua donna (1802) ·In morte di Carlo Imbonati (1806) ·A Parteneide (1810) ·I sermoni (1802-1804)
Il Natale del 1833 (1833-1835) ·Ognissanti (1847) ·Dell'indipendenza dell'Italia (1873) ·L'ira di Apollo (1818) ·Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859 (1889)