MAXXI L'Aquila
Il MAXXI L'Aquila è un museo d'arte contemporanea situato all'Aquila, a palazzo Ardinghelli, come sede distaccata del MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma; l'apertura al pubblico è avvenuta il 3 giugno 2021. StoriaL'idea di istituire una sede decentrata del MAXXI in Abruzzo nacque in seguito a una visita, nel 2014, dell'allora ministro Dario Franceschini a palazzo Ardinghelli, monumento nazionale danneggiato gravemente dal terremoto dell'Aquila del 2009 e in fase di restauro grazie anche a un contributo economico del governo russo.[2] Il progetto fu confermato l'anno seguente e istituzionalizzato nel 2017.[3] Dal 2017 al 2019, contemporaneamente alla terminazione degli interventi di consolidamento, il palazzo è stato quindi sottoposto a ulteriori lavori di adeguamento dell'edificio a sede espositiva e museale.[2] La conclusione dei lavori di restauro del palazzo, inizialmente prevista per il 31 marzo 2020, è avvenuta con pochi mesi di ritardo a causa della pandemia di COVID-19,[4] mentre l'inaugurazione del museo e la conseguente apertura al pubblico, inizialmente fissate al 21 giugno,[5] poi al 20 ottobre[6] e infine al 6 novembre dello stesso anno,[7] sono state rimandate a causa dell'emergenza pandemica.[8] Il museo è stato infine inaugurato il 28 maggio 2021, mentre l'apertura definitiva al pubblico è avvenuta il 3 giugno seguente.[9] Collezione e mostreIl MAXXI L'Aquila non dispone di una collezione permanente, se non per l'opera Colonna nel vuoto di Ettore Spalletti,[10] e ospita invece prevalentemente mostre temporanee. Dalla sua apertura nel giugno del 2021 ha accolto la mostra "Punto di equilibrio. Pensiero spazio luce da Toyo Ito a Ettore Spalletti", il cui smantellamento è avvenuto il 20 febbraio 2022. Tale prima mostra ha compreso sia opere della collezione MAXXI sia alcune opere commissionate appositamente per il museo; in particolare, le nuove produzioni sono degli artisti Elisabetta Benassi, Stefano Cerio, Daniela De Lorenzo, Nunzio Di Stefano, Alberto Garutti, Paolo Pellegrin, Anastasia Potemkina, Alessandro Sciarroni ed Ettore Spalletti.[11][12] Il 12 marzo 2022 sono state inaugurate due nuove mostre, "In Itinere" e "Di roccia, fuochi e avventure sotterranee". La prima, curata da Bartolomeo Pietromarchi e Fanny Borel, aveva come oggetto il territorio della città dell'Aquila ed espone opere a tema commissionate appositamente di Armin Linke, MASBEDO e Claudia Pajewski; la seconda era una mostra fotografica, curata da Alessandro Dandini de Sylva e realizzata in collaborazione con Ghella, e si concentrava invece su cinque grandi opere infrastrutturali a livello mondiale, con immagini di Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco e Francesco Neri.[13] Il 2 luglio 2022 due nuove mostre, "Afterimage" e "NXT", hanno sostituito le due precedenti. La prima, curata da Alessandro Rabottini e Bartolomeo Pietromarchi, presenta installazioni pittoriche, scultoree, fotografiche, audiovisive e digitali di diversi artisti. La seconda, terminata a settembre dello stesso anno, era invece legata a MAXXI Architettura ed era incentrata sulla valorizzazione della piazza antistante il museo.[14] Note
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