Il capoluogo si estende sulle prime colline della provincia modenese, sulle sponde del fiume Panaro che divide il paese dai comuni limitrofi di Savignano sul Panaro e Guiglia. L'abitato si sviluppa per la maggior parte nell'unica zona pianeggiante del territorio comunale mentre il resto del Comune, frazioni incluse, è situato in territorio collinare. Marano si trova a 5 chilometri da Vignola, a 25 chilometri dal capoluogo di provincia Modena e a 35 chilometri dal capoluogo regionale Bologna.
Marano sul Panaro è conosciuto nella provincia di Modena per la produzione della ciliegia. Inoltre il comune è noto per le molteplici attività di pollicoltura.
Geografia fisica
Territorio
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Idrografia
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Clima
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Storia
Marano sul Panaro è stato un paese coinvolto negli eventi bellici accaduti tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945. Sono tuttora presenti tracce di queste battaglie e cippi a ricordo delle vittime, anche civili. Tra i fatti più salienti si ricorda il bombardamento avvenuto a Festà, frazione del comune di Marano, il 12 aprile 1945 da parte di un aereo degli Alleati, che scambiarono il campanile per una torre di guardia nemica.
Simboli
Lo stemma è tratto da un libro d'estimo del 1720[4] ed è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 18 maggio 1936.[5]
«D'azzurro, al castagno, con la vite abbarbicata, a due grappoli pendenti ai lati, fondato sulla pianura erbosa, il tutto al naturale; al capo abbassato d'argento, caricato dello scudo sabaudo, accostato da due arabeschi divergenti di verde.»
Il castagno e la vite alludono alle produzioni agricole. Nel capo figura lo scudo di Casa Savoia.
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 27 giugno 1941[5], è un drappo di azzurro.
Bombi di Ospitaletto (emissione di idrocarburi allo stato liquido e gassoso)
Da ricordare inoltre, la quercia situata al centro della piazza, simbolo del paese, con il quale si definisce il rapporto stretto tra il comune e il suo territorio.