È sposato con Alessandra Sottili, dalla quale ha avuto due figli, Daniel e Nicolas.[1]
Caratteristiche tecniche
Attaccante esterno,[2] rapido negli inserimenti in area di rigore e abile sotto rete.[3] Nasce inizialmente come mezz'ala, per poi diventare seconda punta.[2][4][5] Con l'arrivo di Nedo Sonetti sulla panchina del Cagliari si adatta al ruolo di attaccante esterno.[2]
Carriera
Club
Inizi
Compie i suoi primi passi nella scuola calcio della Virtus di Somma Vesuviana, sotto la guida di mr. Aldo De Stefano,
[2] dove viene notato da Pierpaolo Marino che lo porta a Pescara, entrando nel settore giovanile della squadra.[2][6] Esordisce in Serie B il 25 gennaio 1998 in Reggiana-Pescara (1-0), subentrando al 67' al posto di Sossio Aruta.[7] Termina l'annata con 8 presenze. Mette a segno la sua prima rete tra i professionisti il 6 settembre 1998 in Verona-Pescara (4-1).[8]
La stagione seguente passa all'Udinese. Esordisce in Serie A il 7 novembre 1999 in Lecce-Udinese (1-0), subentrando al 31' della ripresa al posto di Régis Genaux.[9] Conclude la stagione con 6 presenze. Nella sessione invernale di mercato passa al Pescara, in prestito.
Cagliari
Il 14 settembre 2001 passa in prestito con diritto di riscatto della metà al Cagliari, in Serie B.[10][11] Esordisce da titolare con i sardi il 30 settembre contro il Napoli (0-0), venendo sostituito al 21' della ripresa da Emiliano Melis.[12] Mette a segno la sua prima rete in campionato il 25 novembre contro l'Ancona, su calcio di rigore.[13] Il 26 giugno 2002 il Cagliari ne riscattà la metà del cartellino.[14] Il 29 maggio 2004 il Cagliari viene promosso in Serie A.[15][16] Il 24 giugno 2004 la comproprietà viene risolta a favore della società sarda.[17]
Il 6 febbraio 2005, nella vittoria per 3-1 sul Lecce, realizza la prima doppietta in massima serie.[18][19] Nella prima annata in massima serie Esposito segna la bellezza di 16 gol, rivelandosi uno dei migliori marcatori del torneo e portando il Cagliari a una salvezza tranquilla. Inoltre contribuisce a far arrivare la squadra fino alle semifinali di Coppa Italia, segnando 3 gol.
La stagione successiva non è all'altezza della precedente, con 6 gol in campionato e 2 in Coppa Italia. Il 5 gennaio 2007 - nel corso di una sessione di allenamento[20] - riporta la lesione del legamento crociato anteriore e del menisco mediale del ginocchio destro, che gli fa chiudere anzitempo la stagione, con 21 presenze e 2 reti, una in Serie A e una in Coppa Italia.[21][22]
Conclude la sua parentesi in maglia rossoblu dopo sei anni, 216 presenze e 64 reti complessive.[23]
Roma e i prestiti a Chievo e Grosseto
Il 4 luglio 2007 passa in compartecipazione alla Roma per 2 milioni di euro,[24] firmando un contratto triennale.[25] Esordisce in campionato il 26 settembre contro la Fiorentina (2-2 il finale), subentrando nei minuti finali a Cicinho.[26] Il 2 ottobre fa il suo debutto in Champions League in Manchester United-Roma (1-0), sostituendo Giuly al 35' della ripresa.[27] Conclude l'annata con 16 presenze. Il 25 giugno 2008 la compartecipazione viene risolta a favore della Roma.[28]
Il 31 agosto 2008 passa in prestito con diritto di riscatto al Chievo.[29][30] Esordisce con i clivensi il 14 settembre in Lecce-Chievo (2-0), valida per la seconda giornata di campionato, subentrando al 5' della ripresa al posto di Antimo Iunco.[31] Conclude la stagione con 27 presenze e nessun gol, non venendo riscattato e facendo ritorno alla Roma.[32]
Il 27 gennaio 2010 viene ceduto in prestito al Grosseto, in Serie B.[33] Esordisce con i toscani l'8 febbraio in Gallipoli-Grosseto (2-2), realizzando il secondo goal dei biancorossi.[34] Il 30 giugno scade il contratto che lo legava ai giallorossi, rimanendo svincolato.[35]
Atletico Roma
Il 13 settembre 2010 sottoscrive un contratto annuale con l'Atletico Roma, in Lega Pro Prima Divisione.[36] Esordisce in campionato il 19 settembre in Foligno-Atletico Roma (0-1), subentrando al 79' a Babú.[37] Il 3 ottobre in Lucchese-Atletico Roma (0-2), realizza a 2' minuti dal suo ingresso in campo, la sua prima rete in campionato.[38] A causa del fallimento della società[39] rimane senza contratto.[40]
Esperienza nel campionato UISP di Pescara e beach soccer
A circa due anni dal suo ultimo ingaggio, abbandonato il calcio professionistico in mancanza di offerte soddisfacenti, il 2 febbraio 2013 viene ingaggiato dalla Società Sportiva Quelli della Notte, club amatoriale iscritto al campionato di Serie A della UISP Lega Calcio Pescara.[41] Il 22 aprile conquista il Campionato Provinciale,[42] nel corso del quale colleziona 7 presenze e 12 reti. Il 28 maggio 2013 conquista anche la Coppa Italia.[43]
La stagione seguente si apre con la vittoria della Coppa di Lega,[44] mentre il Campionato Provinciale si conclude col 3º posto finale.[45]
Il 9 giugno 2014 conclude la propria stagione con la conquista del Titolo Regionale.[46]
Nell’estate 2018 partecipa al Mundial di beach soccer con la Nazionale italiana insieme ad altri ex calciatori professionisti.
Nazionale
Ha esordito in Nazionale il 9 ottobre 2004 in Slovenia-Italia (1-0), partita valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2006, giocando titolare e venendo sostituito al 69' da Stefano Fiore.[47] In totale conta 6 presenze con gli azzurri.
^Napoli-Cagliari 0-0, su www2.raisport.rai.it, 2.raisport.rai.it, 30 settembre 2001. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).
^Cagliari-Ancona 2-0, su www2.raisport.rai.it, 2.raisport.rai.it, 25 novembre 2001. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).
^Mauro Esposito è del Cagliari, su ricerca.gelocal.it, 27 giugno 2002. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).
^Campionato finito per Esposito, su ricerca.gelocal.it, 6 gennaio 2007. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).