Moacyr Grechi
Moacyr Grechi (Araranguá, 19 gennaio 1936 – Porto Velho, 17 giugno 2019) è stato un arcivescovo cattolico brasiliano. BiografiaDom Moacyr Grechi, nativo dello Stato di Santa Catarina nel sud del Brasile, nel 1972 è stato nominato prelato della prelatura dell'Acre e Purus. Nel 1986 la prelatura è stata elevata a diocesi e di conseguenza è diventato vescovo della nuova diocesi (diocesi di Rio Branco)[1]. Il 29 luglio 1998 è stato nominato arcivescovo di Porto Velho. Nel 2011, raggiunti i 75 anni, si è ritirato ed era arcivescovo emerito di Porto Velho[2]. È morto il 17 giugno 2019 all'età di 83 anni. Impegno socialeDom Moacyr è stato tra i fondatori, nel 1975, e il primo presidente della Commissione Pastorale della Terra (Comissão Pastoral da Terra, in sigla: CPT)[3], un organo della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNBB) che si occupa delle questioni legate alla terra sostenendo i diritti dei lavoratori. Ha appoggiato le richieste dei seringueiros ed è stato in rapporti di collaborazione e di amicizia con Chico Mendes. Ha svolto un ruolo di primo piano nella difesa dei diritti umani nell'Acre. Ha preso posizione e testimoniato in tribunale contro Hildebrando Pascoal, colonnello della polizia militare dell'Acre condannato per aver guidato squadroni della morte e giri di narcotraffico[4]. Secondo una testimonianza su Pascoal e i suoi: "tutta la città di Rio Branco li temeva; o meglio tutta con l'eccezione del dottor Gercino e dell'allora vescovo di Rio Branco Dom Moacyr Grechi. I due furono essenziali per le indagini della polizia federale e della commissione parlamentare d'inchiesta sul narcotraffico"[5]. Genealogia episcopale e successione apostolicaLa genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Opere
Note
Collegamenti esterni
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