Mont-Dauphin
Mont-Dauphin (in occitano Montdaufin) è un comune francese di 150 abitanti situato nel dipartimento delle Alte Alpi della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. GeografiaMont-Dauphin sorge su un pianoro roccioso che domina la confluenza del Guil nella Durance. È situato a 18,2 km a nord di Embrun. La presenza nel suo territorio dell'omonimo forte, progettato dal Vauban, gli ha valso nel 2008 la classificazione di Patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO. EtimologiaIl toponimo fa riferimento al Gran Delfino, il figlio prediletto di Luigi XIV di Francia. Nel 1793 fu ribattezzata Mont-Lyon. Il toponimo originale verrà ripristinato nel 1814. StoriaIn seguito all'invasione savoiarda del Delfinato dell'estate 1692, Luigi XIV ordinò a Vauban di recarsi in loco per scegliere un sito idoneo per erigere una fortezza lungo la frontiera alpina. Il progetto fu approvato il 4 marzo 1693 e poco dopo iniziarono i lavori di costruzione. Nel 1700 le opere principali erano già completate. Dopo la conquista della Savoia e campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, la guarnigione di Mont-Dauphin iniziò ad essere progressivamente ridotta. Durante la seconda guerra mondiale fu bombardata dagli italiani il 22 giugno 1940. Nel dicembre 1965 la fortezza fu declassata e il 18 ottobre 1966 l'insieme delle strutture militari fu chiarato monumento storico[2]. Il 7 luglio 2008 l'UNESCO ha classificato Mont-Dauphin patrimonio dell'umanità assieme ad altre undici fortificazioni di Vauban. Monumenti e luoghi d'interesse
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