Comprende cespugli o piccoli alberi che vivono in climi tropicali e subtropicali, spesso aridi per lunghi periodi.
Alcune delle specie hanno sviluppo caudiciforme (cioè hanno un organo trasformato con funzione di accumulo, di norma il fusto, con forma rigonfia a bottiglia, per l'accumulo di acqua o sostanze nutritive).[4]
Tassonomia
Il genere Moringa comprende le seguenti specie:[5]
Il sistema Cronquist classificava questa famiglia nell'ordine Capparales.[6]
La specie più comune, diffusa e di maggiore interesse, è Moringa oleifera. Ugualmente coltivata è anche Moringa stenopetala.