Il Museo arte Gallarate (noto anche con l'acronimo di MA*GA), già conosciuto dal 1966 come Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate, è gestito dal 2009 dalla Fondazione Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella che vede come soci fondatori il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Comune di Gallarate, e come partner istituzionali Regione Lombardia e Provincia di Varese.
Il Maga, nel marzo 2010, ha così aperto, a quarant'anni dalla sua nascita, in un complesso architettonico di 5.000 metri quadri e con una collezione che all'oggi conta 5.500 opere.
Il 14 febbraio 2013 il museo venne colpito da un incendio [1], che danneggiò gravemente la struttura ma non lesionò le opere d'arte. Gli spazi furono riaperti nei due anni successivi.
Il Museo nasce nel 1966, in seguito alle acquisizioni del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate istituito nel 1949 e attivo ancora oggi, conserva più di 5.500 opere tra dipinti, sculture, installazioni, libri d'artista, fotografie, oggetti di design e opere di grafica che offrono ai visitatori un ricco e articolato panorama dei principali orientamenti artistici dalla metà del Novecento ai giorni nostri, con aperture sulle ricerche contemporanee internazionali.
Esposizione
Il percorso espositivo segue un criterio cronologico e tematico attorno a tre nuclei fondamentali: l'arte in Italia tra gli anni venti e gli anni cinquanta, le declinazioni della pittura informale e le ricerche spazialiste, e gli sviluppi dell'arte dagli anni settanta ai giorni nostri, rinnovandosi frequentemente attraverso l'esposizione di opere a rotazione che approfondiscono i temi delle mostre temporanee.
Nel progetto di promozione dell'arte contemporanea si inserisce un ricco programma di mostre temporanee dedicate ai diversi ambiti della ricerca artistica. Il museo ha sempre sviluppato e approfondito due direzioni: la rilettura storico-critica del XX secolo attraverso progetti espositivi che mettono in luce autori e percorsi importanti per più recente passato e il sostegno alle ricerche più attuali, che proseguono l'obiettivo di un continuo aggiornamento del patrimonio museale. Rientrano nel primo caso le mostre antologiche dedicate a Amedeo Modigliani e Alberto Giacometti corredate da cataloghi con scritti critici e scientifici sugli artisti.
Negli ultimi anni, inoltre, il MAGA si è aperto sempre più alle tendenze attuali puntando l'attenzione anche sull'arte internazionale e la stretta contemporaneità, all'interno di questa direzione la mostra dedicata a Marcelì Antunez Roca, a Carsten Nicolai, la collettiva When the impossibile Happens e Long Play, edizione del 2011 del Premio Nazionale Arti Visive di Gallarate che dagli anni cinquanta ad oggi, con cadenza pluriennale, contribuisce all'attività espositiva del Museo e all'incremento della collezione permanente.
Accanto al calendario espositivo e connesso con questo, quello degli eventi; il MAGA infatti pone particolare attenzione alla cura di eventi rivolti all'interazione tra arti visive, musica, teatro e danza, nella convinzione che la contaminazione tra i linguaggi sia un luogo ricchissimo di ricerca, d'incontro e scambio e di arte intesa come esperienza diretta. Ne sono stati esempio il progetto artistico Jesus di Nico Vascellari (2011), il festival Performazioni con Ryoji Ikeda (2011) e Linguaggi estranei con Christian Fennesz e Thomas Köner (2009), e gli eventi che vengono organizzati in occasione della giornata del contemporaneo AMACI.
In data 14 febbraio 2013 si è sviluppato un incendio mentre erano in corso delle riparazioni al tetto della struttura e per evitare danni alle opere esposte, queste sono state spostate temporaneamente nei magazzini del museo[2].
Il 19 Aprile 2015 il museo riapre tutti gli spazi in occasione della mostra MISSONI, L'ARTE IL COLORE, evento dedicato alla storia della casa di moda e al dialogo tra l'opera di Ottavio Missoni e la scena artistica italiana del XX Secolo[3].
Nel Dicembre 2017 inaugura la prima mostra in Europa dedicata all'opera pittorica dello scrittore americano Jack Kerouac[4].
Dipartimento educativo
Il Dipartimento educativo del Maga nasce nel 1998 con l'intento di accogliere principalmente il pubblico delle scuole e avvicinarlo all'arte in un momento essenziale e delicato della formazione dell'individuo, quando comincia a nutrire il proprio sguardo critico sulle cose. Con la consapevolezza che l'incontro con l'opera sia un'occasione di scoperta in ogni età, il dipartimento nel corso degli anni ha ampliato la propria utenza in molte altre direzioni, specificando le proprie proposte per fasce d'età e pubblici differenti. Così, oltre ai laboratori didattici con le scuole di ogni ordine e grado, il dipartimento organizza corsi d'introduzione all'arte contemporanea, conferenze specialistiche e dibattiti tematici, studiando e progettando di anno in anno nuove proposte, percorsi teorici e pratici, workshop dedicati agli artisti in formazione, stage universitari, progetti di alternanza scuola lavoro che mirano ad avvicinare i ragazzi al mondo delle professioni di ambito artistico, viaggi culturali, eventi e progetti speciali, accogliendo ogni anno oltre 10.000 visitatori.
Comune a tutte le più diverse proposte è il punto di partenza delle attività formative: la relazione con l'opera e le derive di senso che essa genera anche nel nostro più ordinario quotidiano.
Mostre
Titolo
Data di inizio
Data di fine
Luogo
Eva Frapiccini - Dancing in the memory palace
3 dicembre 2017
22 marzo 2018
Museo MAGA
Kerouac - Beat Painting
3 dicembre 2017
22 marzo 2018
Museo MAGA
Oksana Mas. Spiritual Cities
8 ottobre 2017
7 gennaio 2018
Museo MAGA
La voce degli artisti: storia del MAGA in 30 opere
11 marzo 2017
31 dicembre 2017
Museo MAGA
La collezione: percorsi d'arte astratta
12 marzo 2017
24 settembre 2017
Museo MAGA
Global Learning: pratiche artistiche e attività educative al MAGA[5]