Myos Hormos
Myos Hormos (in greco Μυὸς Ὅρμος Müòs Hòrmos, "porto del topo"; in italiano anche Miosormo) era un antico porto marittimo costruito sul Mar Rosso dai Tolomei, nel III secolo a.C. circa. Nel 1993 gli scavi archeologici, svolti da David Peacock e Lucy Blue dell'Università di Southampton, hanno dimostrato che l'ubicazione della città era a 8 km a nord della moderna città di Quseir, mentre si credeva che si trovasse sul Golfo di Suez.[1][2] StoriaSi presume che Myos Hormos sia stato costruito nel III secolo a.C. sulle sponde del Mar Rosso. Dopo la supremazia della Dinastia tolemaica e la conquista romana dell'Egitto, Myos Hormos era uno dei principali porti che commerciavano con l'India, con l'Africa e probabilmente anche con la Cina. Alcune delle destinazioni delle principali rotte commerciali portavano in India. Il commercio di Myos Hormos lungo le coste dell'Oceano Indiano, è testimoniato nel libretto del Periplus maris erythraei, risalente al I secolo. Secondo Strabone (II.5.12), all'epoca dell'imperatore Augusto, 120 navi all'anno circa, prendevono il largo dal porto di Myos Hormos per le coste indiane: «Ad ogni modo, quando Gallo era prefetto d'Egitto, lo accompagnavo su per il fiume Nilo fino alla frontiera con il Regno di Axum, a Assuan, e lì venni a sapere che fino a 120 navi partono regolarmente, per fare commercio con l'India mentre ai tempi della Dinastia tolomaica, solo poche imbarcazioni si attentavono a intraprendere il lungo e pericoloso viaggio verso le coste indiane.» Il porto di Myos Hormos era connesso alla Valle del Nilo e la città di Menfi attraverso una strada romana, risalente al I secolo. Dopo il IV secolo il porto fu abbandonato per via della caduta dell'Impero romano d'Occidente e questo decretò la fine dei commerci tra l'antica Roma e l'India. Nel XVII secolo il porto cominciò a riacquistare importanza per via dei pellegrinaggi dei fedeli dell'Islam che dal Cairo viaggiavano verso la loro città santa della Mecca.[4] Durante i primi scavi, tra il 1978 e il 1983, si credeva che il sito fosse il porto romano di Leucos Limen.[5] Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterniInformation related to Myos Hormos |