Di origine principesca, nel 1919 si stabilì con la famiglia Parigi, dove studiò pianoforte con Isidore Philipp. Ancora bambino conobbe Sergej Prokof'ev grazie allo zio, il poeta Boris Verin, amico del compositore.[1] Durante un soggiorno negli Stati Uniti venne a contatto con Paderewski e Rachmaninov. Negli anni trenta iniziò a suonare in duo col violinista Joseph Szigeti (che diventerà suo suocero).
Si dedicò anche all'insegnamento, e fu insegnante di Martha Argerich. Musicista dallo stile nobile e riservato, brillante e allo stesso tempo morbido, fu tra i più alti interpreti di Schumann e Chopin, di cui eseguì l'intera opera per pianoforte, presentandola in ordine cronologico.
Fu anche membro di giuria in importanti concorsi internazionali.
Magaloff trovò la sua ultima dimora nel cimitero di Clarens-Montreux, a pochi metri dalla tomba di sua suocera Wanda, nata Ostrowska (1895-1969), e di suo suocero Joseph Szigeti. Accanto a lui fu sepolta la moglie Irene (1920-2005).