Nata Elizabeth Zandile Tshele nel 1981 nel distretto di Tsholotsho[1], da ragazza ha scelto lo pseudonimo di
"NoViolet Bulawayo" in onore della madre Violet morta quando aveva appena 18 mesi ("No" significa "Con" in dialetto africano del sud) e per sottolineare le sue origini ("Bulawayo" è infatti la città dov'è cresciuta)[2]
Dopo gli studi al Njube High School e al Mzilikazi High School, si è trasferita nel Michigan a 18 anni e ha conseguito un B.A. al Texas A&M University–Commerce e un Master alla Southern Methodist University, completando la sua educazione con un Master of Fine Arts in scrittura creativa alla Cornell University[3].
Nel 2011 è stata insignita del Premio Caine[4] grazie al racconto Hitting Budapest pubblicato sul numero di Novembre/Dicembre 2010 del Boston Review[5] che diventerà il primo capitolo[6] del suo esordio letterario, il pluripremiato[7]C'è bisogno di nuovi nomi, romanzo di formazione in parte autobiografico ambientato nella baraccopoli di Paradise e successivamente a Detroit[8].
Opere principali
Romanzi
C'è bisogno di nuovi nomi (We Need New Names, 2013), Milano, Bompiani, 2014 traduzione di Elena Malanga ISBN 978-88-452-7704-7.