Booker Prize
Il Booker Prize, precedentemente noto come Booker Prize for Fiction (1969–2001) e Man Booker Prize (2002–2019)[1], è un premio letterario istituito nel 1968 e assegnato ogni anno al miglior romanzo scritto in inglese e pubblicato nel Regno Unito e, dal 2018, nella Repubblica d'Irlanda. Al vincitore del Booker Prize sono generalmente assicurati fama e successo internazionale, e per questo motivo il premio è di grande importanza per il mercato dei libri.[2] È un segno di distinzione per gli scrittori venir nominati nella rosa dei finalisti. Nel 1993, il "Booker of Bookers Prize" fu assegnato a Salman Rushdie per Midnight's Children (vincitore nel 1981), come miglior romanzo ad aver vinto il premio nei suoi primi 25 anni di esistenza. Un premio simile, conosciuto come "The Best of the Booker" è stato assegnato nel 2008 per celebrare il quarantesimo anniversario del premio, e anch'esso è stato vinto dal romanzo di Rushdie[3][4] StoriaIl premio era originariamente conosciuto come "Booker-McConnell Prize" dal nome dell'azienda sponsor dell'edizione del 1968, divenne noto come "Booker Prize" o semplicemente "il Booker". Quando l'amministrazione del premio fu trasferita alla Booker Prize Foundation nel 2002, lo sponsor divenne la società di investimento Man Group, che optò per conservare "Booker" come parte del nome ufficiale del premio. Il valore monetario del premio, originariamente di £21000, divenne di £50000 nel 2002 sotto il nuovo sponsor. Le regole del premio vennero cambiate nel 1971: mentre fino ad allora venivano candidati i libri pubblicati l'anno precedente a quello del premio, dal 1971 l'anno di eleggibilità corrisponde all'anno stesso del premio. Ciò determinò che i libri pubblicati nel 1970 non poterono essere considerati in nessuna delle due edizioni. Nel gennaio 2010, la Booker Prize Foundation annunciò la creazione di un premio speciale chiamato "Lost Man Booker Prize", a cui parteciparono 20 romanzi pubblicati nel 1970.[5] Quattro scrittori hanno vinto il premio due volte: John Maxwell Coetzee con La vita e il tempo di Michael K nel 1983 e Vergogna nel 1999; Peter Carey nel 1988 con Oscar e Lucinda e nel 2001 con La ballata di Ned Kelly; Hilary Mantel 2009 con Wolf Hall e nel 2012 con Anna Bolena, una questione di famiglia e infine Margaret Atwood nel 2000 con L'assassino cieco e nel 2019 con I testamenti. A questa lista si può poi aggiungere J.G. Farrell, avendo egli vinto il Booker Prize nel 1973 con L'assedio di Krishnapur e retrospettivamente il "Lost Man Booker Prize" nel 2010 con Tumulti. John Sutherland, che è stato uno dei giudici del premio del 1999, ha detto:
Processo di selezioneIl processo di selezione del vincitore del premio comincia con la creazione di un comitato di consulenza che include un autore, due editori, un agente letterario, un venditore di libri, un bibliotecario e un presidente nominato dalla Booker Prize Foundation. Il comitato sceglie la giuria, i cui membri cambiano ogni anno, anche se in rare occasioni un giudice può essere scelto una seconda volta. I giudici sono nominati tra critici letterari di spicco, scrittori, accademici, e altre figure pubbliche. Il vincitore è solitamente annunciato in una cerimonia nella Guildhall di Londra. Albo d'oroI vincitori sono indicati in grassetto, a seguire i finalisti. Dal 2001: vincitore, finalisti (shortlist) e longlist. Anni 1969-1979
Anni 1980-1989
Anni 1990-1999
Anni 2000-20092000: Vincitore: L'assassino cieco (The Blind Assassin) di Margaret Atwood Shortlist:
2001: Vincitore: La ballata di Ned Kelly (True History of the Kelly Gang) di Peter Carey Shortlist:
Longlist:
2002: Vincitore: Vita di Pi (Life of Pi) di Yann Martel Shortlist:
Longlist:
2003: Vincitore: Vernon God Little (Vernon God Little) di DBC Pierre Shortlist:
Longlist:
2004: Vincitore: La linea della bellezza (The Line of Beauty) di Alan Hollinghurst Shortlist:
Longlist:
2005: Vincitore: Il mare (The Sea) di John Banville Shortlist:
Longlist:
2006: Vincitore: Eredi della sconfitta (The Inheritance of Loss) di Kiran Desai Shortlist:
Longlist:
2007: Vincitore: La veglia (The Gathering) di Anne Enright Shortlist:
Longlist:
2008: Vincitore: La tigre bianca (The White Tiger) di Aravind Adiga Shortlist:
Longlist:
2009: Vincitore: Wolf Hall (Wolf Hall) di Hilary Mantel Shortlist:
Longlist:
Anni 2010-20192010: Vincitore: L'enigma di Finkler (The Finkler Question) di Howard Jacobson Shortlist:
Longlist:
2011: Vincitore: Il senso di una fine (The Sense of an Ending) di Julian Barnes Shortlist:
Longlist:
2012: Vincitore: Anna Bolena, una questione di famiglia (Bring Up the Bodies) di Hilary Mantel Shortlist:
Longlist:
2013: Vincitore: I luminari (The Luminaries) di Eleanor Catton Shortlist:
Longlist:
2014: Vincitore: La strada stretta verso il profondo Nord (The Narrow Road to the Deep North) di Richard Flanagan Shortlist:
Longlist:
2015: Vincitore: Breve storia di sette omicidi (A Brief History of Seven Killings) di Marlon James Shortlist:
Longlist:
2016: Vincitore: Lo schiavista (The Sellout) di Paul Beatty Shortlist:
Longlist:
2017: Vincitore: Lincoln nel Bardo (Lincoln in The Bardo) di George Saunders Shortlist:
Longlist:
2018: Vincitore: Milkman (Milkman) di Anna Burns Shortlist:
Longlist:
2019: Vincitore: I testamenti (The Testaments) di Margaret Atwood ex aequo con Ragazza, donna, altro (Girl, Woman, Other) di Bernardine Evaristo Shortlist:
Longlist:
Anni 2020-20292020: Vincitore: Storia di Shuggie Bain (Shuggie Bain) di Douglas Stuart Shortlist:
Longlist:
2021: Vincitore: La promessa (The Promise) di Damon Galgut[7] Shortlist:
Longlist:
2022: Vincitore: Le sette lune di Maali Almeida (The Seven Moons of Maali Almeida) di Shehan Karunatilaka[8] Shortlist:[9]
Longlist:
2023: Vincitore: Il canto del profeta (Prophet Song) di Paul Lynch[12] Shortlist:
Longlist:
2024: Vincitore: Orbital di Samantha Harvey[13] Shortlist:
Longlist:
Note
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