Onda di StokesIn fluidodinamica, un'onda di Stokes è un'onda superficiale non lineare e periodica su uno strato di fluido inviscido di profondità media costante. Questo tipo di modellizzazione ebbe le sue origini alla metà del XIX secolo quando George Stokes - usando l'approccio di una perturbazione in serie ora nota come espansione di Stokes - ottenne soluzioni approssimate per il moto ondulatorio non lineare. La teoria delle onde di Stokes ha un utilizzo pratico diretto per le onde in acque intermedie e profonde. Viene utilizzata nelle costruzioni costali e off-shore per determinare la cinematica delle onde (altezza del pelo libero e velocità di flusso). La conoscenza della cinematica delle onde è indispensabile in fase di progettazione per determinare il carico esercitato dalle onde sulle strutture.[1] Per le onde lunghe (in confronto alla profondità) - e utilizzando solo pochi termini dell'espansione di Stokes - la sua applicabilità è limitata a onde di ampiezza ridotta. In acque poco profonde, la teoria dell'onda cnoidale fornisce spesso migliori approssimazioni per onde periodiche. Anche se in senso stretto l'onda di Stokes si riferisce a onde periodiche di forma permanente, la definizione si applica anche per le onde stazionarie[2] e perfino per le onde casuali.[3][4] Note
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