Share to: share facebook share twitter share wa share telegram print page

 

Onesto da Bologna

Onesto da Bologna, conosciuto anche come Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 circa – Bologna, 1303 circa), è stato un poeta italiano.

Biografia

Dante Alighieri lo menzionò nel De vulgari eloquentia, presentandolo come uno tra i più importanti maestri del volgare, mentre Francesco Petrarca ne I Trionfi (il Trionfo d'Amore), lo inserì fra i due Guidi e i siciliani, tra le stelle del passato.[1]

Importanti furono sia le sue corrispondenze con Cino da Pistoia, sia i suoi componimenti, costituiti da una trentina di poesie d'ispirazione elegiaca, che se da un lato furono vicine alla tradizione formale cortese e guittoniana, dall'altro espressero la tematica del dolore come quella prevalente, dimostrandosi distanti dalle posizioni di Guido Cavalcanti.[1]

I versi di Onesto da Bologna ebbero una certa influenza sia su Dante sia su Cino, per una definitiva consapevolezza del proprio mondo interiore.[1]

Note

  1. ^ a b c Le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 374.

Bibliografia

  • Le rime di Onesto da Bologna, edizione critica a cura di Sandro Orlando, Firenze, Sansoni, 1974, 99 pagg.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN56737854 · CERL cnp00296873 · GND (DE102564213

Information related to Onesto da Bologna

Prefix: a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Portal di Ensiklopedia Dunia

Kembali kehalaman sebelumnya