Ospedale Maggiore di Bologna
L'Ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi fa parte dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna ed è il secondo ospedale del comprensorio per dimensione (circa 900 posti letto), dopo il policlinico Sant'Orsola-Malpighi, che però è a carattere universitario. StoriaLa sua tradizione risale alla confraternita laica dei Battuti (1260) e al loro "Ospedale della Vita", più volte dislocato e sparso nella città antica: dal 1275 presso il santuario di Santa Maria della Vita in via Clavature, dal 1725 in via Riva di Reno (dove ora c’è il Palazzo dello Sport),[1] espropriato alla confraternita nel 1797 e rinominato come "Ospedale Maggiore" poco dopo, dal 1955 nel sito attuale. Avvenimenti rilevantiAyrton Senna da Silva, pilota automobilistico brasiliano, tre volte Campione del mondo di Formula 1, morì all'Ospedale Maggiore il 1º maggio 1994, dove venne trasportato in seguito a un incidente nel corso del Gran Premio di Formula 1 di San Marino 1994[2]. Il giorno prima, sempre a causa di un incidente sulla pista di Imola, era morto anche il pilota Roland Ratzenberger, trasportato anch'egli al Maggiore e deceduto poco dopo l'arrivo al pronto soccorso. OrganizzazioneSi trova nella periferia ovest di Bologna sulla via Emilia, a 1,5 km da porta San Felice. Al suo interno sono ospitati numerosi reparti e una quarantina di Unità Operative, tra cui il Trauma center, noto a livello nazionale per la maggiore casistica di pazienti gravi ricoverati al suo interno. Altre unità di pregio sono la Stroke unit e la Cardiologia. Presso l'Ospedale trova sede anche l'Istituto stomatologico "A. Beretta". È composto da tre edifici principali di 15 piani più altre strutture minori tutte collegate tra loro, tra cui per ampiezza si citano la Maternità e le Malattie infettive. La terza torre (Edificio D) dispone di un eliporto sul tetto per le emergenze più gravi, e a regime aggiungerà altri 227 posti letto e 18 sale operatorie alla dotazione ospedaliera. L'Ospedale Maggiore ospita il laboratorio analisi più grande d'Italia, uno dei maggiori d'Europa, dove si eseguono oltre 18 milioni di esami l'anno, il LUM (Laboratorio Unico Metropolitano).[3] RepartiI principali reparti e servizi sono:
TrasportiLa struttura è raggiunta da numerose linee della rete di autobus e filobus urbani gestiti da Tper. Da aprile 2023 è in costruzione la linea 1 della nuova rete tramviaria di Bologna, la cui entrata in funzione è prevista per il 2026. La linea collegherà Borgo Panigale al Pilastro passando per l'Ospedale Maggiore, per il centro storico e per la stazione di Bologna Centrale.[4][5] L'Ospedale Maggiore nella cultura di massaNumerose scene di una puntata della quinta stagione della serie televisiva L'ispettore Coliandro, intitolata Black Mamba, sono state girate nei locali dell'Ospedale Maggiore, e precisamente all'interno dell'Edificio L, sede del punto prelievi, e in un fittizio reparto di Oncologia. Nella settima stagione una scena è stata realizzata nella sala prelievi della Casa del donatore dell'Avis. Note
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