Debuttò nel cinema, con la regia di Vittorio De Sica, in Maddalena: zero in condotta del 1940, nel ruolo della studentessa spiona, dando un'ottima prova pur essendo al primo contatto con la macchina da presa.
Nel periodo della seconda guerra mondiale fu attrice di successo in alcune pellicole di notevole successo commerciale. Nel dopoguerra interpretò ruoli di secondo piano in alcuni film, finendo quindi per dedicarsi interamente al doppiaggio e al teatro. Abbandonò il mondo dello spettacolo dopo il matrimonio. L'ultimo film al quale prese parte fu Yvonne la Nuit di Giuseppe Amato con Eduardo De Filippo e Totò.
Morì nel giorno del suo novantanovesimo compleanno[1].