Paolo BarillaPaolo Barilla (Milano, 20 aprile 1961) è un imprenditore ed ex pilota automobilistico italiano, vicepresidente, insieme al fratello Luca, del gruppo Barilla, presieduto dal fratello Guido e, in precedenza, dal padre Pietro. Carriera automobilistica
Paolo Barilla inizia a gareggiare nel 1975 e l'anno seguente vince il campionato italiano Karting 100 cm³. Nel 1980 partecipa al campionato Formula Fiat Abarth, preludio all'ingresso nel 1981 al campionato italiano di Formula 3, nel quale ben figura vincendo qualche gara e finendo terzo nella classifica generale. Nel 1982 approda in Formula 2 con una Minardi, ma dal 1983 al 1988 fa sfoggio della sua tecnica di guida pilotando principalmente sport-prototipi di Gruppo C, vincendo in coppia con Klaus Ludwig e John Winter l'edizione 1985 della 24 Ore di Le Mans, al volante di una Porsche 956 del team Joest Racing. Dopo una parentesi nel campionato di Formula 3000 giapponese, effettua alcuni test con il team Minardi. Queste prove gli danno l'opportunità di sostituire Pierluigi Martini al Gran Premio del Giappone 1989 di Formula 1 (gara che per Barilla finisce anticipatamente per problemi alla frizione) e di accaparrarsi uno dei due sedili della scuderia di Faenza per l'anno a seguire: tuttavia, non riesce ad essere veloce quanto il compagno di squadra Martini e manca per 6 volte la qualificazione alla gara domenicale, così viene rimpiazzato nelle ultime due gare da Gianni Morbidelli. Dopo questa esperienza poco positiva, Barilla prese parte a qualche gara di vetture sport, dedicandosi però sempre di più all'azienda di famiglia. Nel 2002 ha guidato un camion Mercedes (co-pilota l'imprenditore amico Matteo Marzotto[1]), ottenendo un 8º posto al Rally Dakar, ripetendo l'esperienza nel 2004 (18º) e 2006 (20º)[2]. Carriera imprenditorialeConclusa la carriera automobilistica nel 1990, Paolo Barilla inizia nel 1991 il suo percorso imprenditoriale nell’azienda di famiglia presso la consociata Barilla France. Tre anni dopo, nel 1994, viene nominato vicepresidente del Gruppo Barilla, carica che ricopre tuttora. Nel biennio che va dal 1999 al 2000 ricopre nel Gruppo l’incarico di amministratore delegato[3]. Nel 2010 viene nominato presidente dell’associazione industriale AIDEPI (Associazione delle Industrie Dolciarie e Pastaie Italiane), costituitasi nello stesso anno[4]. Dal 2010 in poi, ricoprirà numerose cariche associative, fino ad essere designato, nel 2014, vicepresidente della Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, centro di pensiero multidisciplinare ed indipendente che lavora alla sostenibilità alimentare[5]. Nel 2016 Paolo Barilla viene eletto presidente dell’International Pasta Organization (IPO), associazione senza scopo di lucro dedicata ad aumentare il consumo e la consapevolezza della pasta, promuovendo la comprensione da parte dei consumatori del valore nutrizionale e dei benefici per la salute dell'alimento[6]. Da marzo 2017 a dicembre 2018 è presidente dell’Unione Italiana Food, di cui dal 1º gennaio 2019 è vicepresidente vicario, un incarico nel segno della continuità con gli impegni presi a tutela dell’industria, sia a livello nazionale che internazionale[7]. Da luglio 2020 è membro del consiglio direttivo di Confindustria[8]. È compagno da qualche anno con Samantha Batt, canadese, ed hanno una figlia, Elsa (2013). RisultatiFormula 1
Campionato del mondo sportprototipi
12 Ore di Sebring
1000 km del Nürburgring
24 Ore di Le Mans
Formula 2
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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