Paradigalla brevicauda
La paradigalla minore o paradigalla codacorta (Paradigalla brevicauda Rothschild & Hartert, 1911) è un uccello passeriforme della famiglia Paradisaeidae[2]. DescrizioneDimensioniMisura fino a 23 cm di lunghezza, per 155-184 g di peso[3]: a parità d'età, i maschi sono leggermente più grandi rispetto alle femmine. AspettoLa paradigalla maggiore può ricordare a prima vista uno storno tropicale o una pitta, per la colorazione scura, il lungo becco conico leggermente ricurvo e le zone di pelle nuda colorata alla base del becco. BiologiaSi tratta di uccelli molto schivi e poco conosciuti, che vivono da soli o in piccoli gruppi nella media volta arborea, pronti a rifugiarsi nel folto della vegetazione al minimo segnale di pericolo. AlimentazioneLa paradigalla minore si nutre sia di frutta che di invertebrati e piccoli invertebrati, principalmente scinchi: tuttavia, si conosce ancora poco riguardo alle abitudini alimentari di questi animali, sicché è ancora ignoto in quale misura questa specie sia frugivora e in quale insettivora. RiproduzioneA lungo ritenute monogame come osservabile in altri uccelli del paradiso più basali (come le manucodie e il corvo del paradiso), in realtà ultimamente ha preso piede l'idea che le paradigalle minori mostrino poliginia[4]. Essendo stati rinvenuti nidi con uova in vari periodi dell'anno, si pensa che la paradigalla minore non presenti una stagione riproduttiva ben definita, ma possa riprodursi ogniqualvolta le condizioni ambientali e la disponibilità di cibo lo rendano conveniente[3]. Si conosce poco riguardo alle modalità riproduttive di questa specie, tuttavia si ritiene che non differiscano in maniera significativa, per modalità e tempistica, da quelle delle altre specie di uccelli del paradiso. Distribuzione e habitatLa paradigalla minore è endemica della Nuova Guinea centrale, dove vive grossomodo lungo tutto l'asse montuoso centrale dell'isola, concentrandosi sui monti Maoke e i monti Bismarck. L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalle aree di foresta pluviale montana fino a oltre 1500 m di quota: colonizza anche le aree di foresta secondaria e le aree piantumate a Nothofagus. TassonomiaA lungo classificata come sottospecie della paradigalla maggiore col nome di Paradigalla carunculata brevicauda, la paradigalla minore viene attualmente considerata una specie a sé stante: sebbene sia generalmente considerata monotipica[2], alcuni autori considerano gli esemplari dei monti Sudirman come facenti parte di una sottospecie a sé stante, Paradigalla brevicauda intermedia[3][5]. Note
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