Pauleta era un centravanti puro, che ha dimostrato durante la sua carriera di possedere una grande vena realizzativa.[1]
Carriera
Club
Esordi e trasferimento al Deportivo La Coruña
Destinato ad un lavoro da pescatore, scelse invece di dedicarsi al calcio.[1] La sua carriera ebbe inizio in patria, giocando con l'Estoril in seconda divisione e realizzando 18 gol in 29 presenze.[1] Successivamente si trasferì nel campionato iberico, militando dapprima nel Salamanca, dove si laureò capocannoniere della seconda divisione con 19 gol al pari di Yordi, e poi nel Deportivo La Coruña, militante in prima divisione.[1] In quest'ultima formazione si ritrovò però sfavorito dalla concorrenza di Roy Makaay[1] e totalizzò 22 reti in 78 presenze. Con la squadra spagnola riuscì comunque nella stagione 1999-2000 a vincere il primo ed unico campionato nella storia del club.
L'esperienza in Francia e il ritiro
Maggiormente fortunata risultò invece l'esperienza in Ligue 1, dove approdò nel 2000 firmando per il Bordeaux.[2] Con la squadra francese riuscì a segnare nell'arco del triennio un minimo di venti gol per campionato arrivando nella stagione 2001-02 a vincere la classifica dei marcatori al pari di Cissé.[3][4] Dopo tre stagioni coi girondini, in cui vinse una Coppa di Lega francese, nel 2003 si accasò al Paris Saint-Germain.[5] Con la squadra della capitale realizzò oltre 100 gol[6] vincendo per due volte il titolo di capocannoniere del campionato. Con il club parigino vinse inoltre una Coppa di Lega francese e due Coppe di Francia.[7]
Si ritirò dall'attività agonistica nel 2008, ricoprendo in seguito l'incarico di osservatore per lo stesso PSG.[7]
Nazionale
Esordì in nazionale nel 1997, partecipando come riserva all'Europeo 2000.[8] Ai Mondiali 2002 realizzò invece una tripletta contro la Polonia[9], pur non riuscendo ad evitare l'eliminazione dei lusitani al primo turno.[1]
Tra i giocatori più attesi per l'Europeo casalingo del 2004, complice anche il fatto che il Portogallo non avesse mai storicamente schierato centravanti di caratura[10], disputò invece un torneo deludente.[10] Pur giocando da titolare l'intera competizione non segnò difatti alcuna rete, con i portoghesi che persero la finale davanti ad una sorprendente Grecia.[11] Contribuì poi alla qualificazione per i Mondiali 2006, segnalandosi come il miglior marcatore delle eliminatorie continentali.[10] All'esordio nella rassegna iridata, trovò il gol che decise la sfida con l'Angola[12]; in quella che fu la sua ultima partecipazione ad un torneo internazionale, i lusitani si classificarono quarti.[13]
Statistiche
Tra club e nazionale maggiore, Pauleta ha giocato 620 partite segnando 326 reti, alla media di 0,53 gol a partita.