Figlio unico nato nel 1953 a Drogheda, Contea di Louth[7], in Irlanda, Brosnan si trasferisce con i suoi genitori a Navan, Contea di Meath[8]. Qui il giovane Pierce viene istruito nella Congregazione irlandese dei Fratelli Cristiani, istituzione della quale in seguito l'attore condannerà l'eccessiva severità. Ben presto suo padre abbandona la famiglia e la madre decide così di andare a vivere a Londra per lavorare; nel 1964, all'età di undici anni, Pierce la raggiunge. In seguito la madre chiede il divorzio e sposa un uomo scozzese[9][10], un ex soldato veterano della Seconda guerra mondiale, che viene accolto da Pierce come figura paterna. All'età di sedici anni un agente del circo vede Brosnan esibirsi come mangiatore di fuoco e decide di ingaggiarlo. Il futuro James Bond inizia così a studiare per diventare un attore al Drama Centre di Londra[11].
Inizio della carriera
Nei primi anni ottanta Brosnan si trasferisce negli Stati Uniti, dove diventa in pochi anni una star della televisione, soprattutto grazie alla miniserie Manions of America, cui segue, a partire dal 1982, il ruolo da protagonista nella popolare serie investigativa Mai dire sì (titolo originale: Remington Steele) sulla NBC[7][9]. In quegli anni, prima ancora che la serie fosse finita, Brosnan riceve l'offerta di interpretare il ruolo dell'agente segreto James Bond, ma non riesce a rescindere il suo contratto.
James Bond (1995-2002)
Nel 1986Roger Moore, dopo aver interpretato il ruolo di James Bond in ben sette film fin dai primi anni settanta, abbandona la parte. Per la sua successione si pensa a Pierce Brosnan, il quale però è ancora sotto contratto con la serie televisiva Mai dire sì, ripresa dopo una prima cancellazione. Il ruolo del celebre agente segreto passa così a Timothy Dalton.
Il secondo film con Dalton, 007 - Vendetta privata del 1989, si rivela una totale delusione al botteghino americano, e alcune dispute legali riguardo alla proprietà della licenza del film portano alla cancellazione di una possibile terza parte con Dalton prevista per il 1991 (il titolo doveva essere The Property of a Lady) e provocano inoltre alla serie un'interruzione di sei anni. Durante questo periodo, Dalton agisce su una clausola del suo contratto e si dimette. Nel 1994 viene così ingaggiato Pierce Brosnan.
La scelta di Brosnan per interpretare Bond porta a una rapida evoluzione nella carriera dell'attore, il quale in un'intervista dichiara di ispirarsi a Sean Connery, e in particolare alla sua formidabile interpretazione in Agente 007 - Missione Goldfinger.
Il contratto di Brosnan prevede la produzione di tre film con l'opzione per il quarto. L'attore fa la sua prima apparizione nelle vesti dell'agente 007 in GoldenEye (1995) con grande approvazione della critica, che giudica il Bond di Brosnan "più sensibile, più vulnerabile, più psicologicamente completo" rispetto a quelli precedenti[12]. GoldenEye supera il doppio degli incassi del precedente film di Dalton nelle vendite al botteghino in tutto il mondo e raggiunge un successo che non si vedeva nei film di Bond fin dai tempi di Moonraker - Operazione spazio[13][14]. Brosnan torna nella parte di Bond nel 1997 con Il domani non muore mai e nel 1999 con Il mondo non basta, riscuotendo di fatto lo stesso successo. Nel 2002 l'attore appare per la sua quarta ed ultima volta nei panni dell'agente segreto in La morte può attendere, film che, sebbene riceva recensioni contrastanti dalla critica, sbanca al botteghino, battendo tutti i precedenti film di Bond in termini di incasso mondiale[15].
Durante tutto il periodo in cui interpreta l'agente 007, Brosnan, conscio del pericolo di essere identificato nella figura del suo personaggio, chiede alla casa di produzione EON Productions che gli venga accordato il permesso di lavorare anche ad altri progetti. La richiesta viene accolta, e per ogni film della serie, Brosnan compare in almeno altri due importanti film, compresi alcuni da lui prodotti. In quel periodo si diffonde una voce secondo cui il contratto di Brosnan nella parte di Bond gli proibirebbe di indossare uno smoking in qualsiasi film che non riguardi 007; questa voce si dimostra totalmente infondata. Brosnan infatti interpreta un'ampia gamma di ruoli durante le sue apparizioni nei film di Bond, che vanno dallo scienziato pazzo in Mars Attacks! di Tim Burton fino al furbo e facoltoso uomo d'affari Thomas Crown in Gioco a due (remake di un celebre film del 1968 con Steve McQueen), passando per l'ecologista canadese Grey Owl nel film biografico omonimo.
All'inizio del 2004, Brosnan prende parte al videogioco James Bond 007: Everything or Nothing, prestando al personaggio tanto l'aspetto quanto la voce, come aveva già fatto in precedenza in 007 Nightfire del 2002. In seguito i media iniziano a domandarsi se Brosnan, ormai ultracinquantenne, vestirà ancora i panni di Bond. Inizialmente l'attore sembra intenzionato a mantenere la parte, affermando che gli piacerebbe eguagliare Sean Connery a quota sei interpretazioni. Tuttavia Brosnan è consapevole che anni addietro molti appassionati di 007 non erano contenti che Roger Moore interpretasse la parte dopo aver compiuto i cinquant'anni; in quel caso però Moore ricevette un grande sostegno dalla maggior parte della critica e del pubblico affinché proseguisse. Durante tutto il 2004, la situazione rimane incerta, tra chi sostiene che Brosnan andrà avanti nel ruolo di Bond e chi invece è convinto che si farà da parte in favore di un attore più giovane. Quest'ultima ipotesi viene inizialmente negata sia dalla EON Productions che dallo stesso Brosnan, il quale però nell'ottobre 2004 afferma: "È decisamente finita", dichiarando così di aver esaurito il suo ruolo da 007[16]. Successivamente i media continuano a parlare della possibilità di un ritorno di Brosnan, ipotesi che viene definitivamente smentita dall'attore nel febbraio 2005 sul suo sito ufficiale[17]. Nonostante questo, i giornali continuano a scrivere di voci circa presunte trattative ancora in corso tra Brosnan e i produttori, fino a quando, il 14 ottobre 2005, viene annunciato il nuovo James Bond: Daniel Craig[18], che farà la sua prima apparizione nel 2006 in Casino Royale.
Quando Brosnan frequentava le scuole superiori, il suo soprannome era the Irish, ovvero l'irlandese.
È considerato uno degli attori più belli e affascinanti nel panorama cinematografico, doti che conserva pur avendo superato i 70 anni[21].
Nel 1980 Brosnan sposa l’attrice australianaCassandra Harris, interprete nel film della saga di James Bond Solo per i tuoi occhi. Nel 1983 nasce il loro primo e unico figlio Sean. Della famiglia fanno parte anche i primi due figli di Cassandra, Charlotte e Christopher, che, dopo la morte del padre naturale, diventano a tutti gli effetti figli di Brosnan, prendendone il cognome. Grazie a loro, Brosnan diventa nonno nel 1998 a soli 45 anni. Nel 1991 Cassandra muore di cancro alle ovaie[22], dopo undici anni di matrimonio. Anche la figlia Charlotte muore dello stesso tumore il 28 giugno 2013 a 42 anni.
Nel 1994 Brosnan conosce la giornalista statunitense Keely Shaye Smith che sposa nel 2001[7]. I due hanno due figli: Dylan (1997) e Paris (2001).
Impegno per l’ambiente
Pierce Brosnan, che è rigorosamente vegetariano[23][24][25], fa parte dell'Advisory Board dell’organizzazione per la protezione della vita marina Sea Shepherd[26] e definisce amico il loro fondatore Paul Watson. Quando Watson fu arrestato nel 2012, Brosnan fece una campagna per la sua liberazione.[27] Alla fine decise di versare i 250.000 euro di cauzione richiesti dall'amministrazione della giustizia tedesca per la liberazione.
Nel 1995 ha boicottato la première francese di GoldenEye per mostrare solidarietà a Greenpeace nella protesta contro il programma di test nucleari francese nel Sud Pacifico.[28]
Nel 2004 Brosnan è stato votato Best Dressed Environmentalist dalla Sustainable Style Foundation.[29]
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Pierce Brosnan è stato doppiato da:
Luca Ward in Sul filo dell'inganno, GoldenEye, Operazione Rembrandt, L'amore ha due facce, Dante's Peak - La furia della montagna, Il domani non muore mai, Grey Owl - Gufo grigio, Il mondo non basta, Gioco a due, Il sarto di Panama, La morte può attendere, Evelyn, Laws of Attraction - Matrimonio in appello, After the Sunset, The Matador, Caccia spietata, Shattered - Gioco mortale, Gli ostacoli del cuore, L'uomo nell'ombra, Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini, Ma come fa a far tutto?, Mucchio d'ossa, Love Is All You Need, La fine del mondo, Colpo d'amore, Non buttiamoci giù, The November Man, Il fidanzato di mia sorella, Survivor, No Escape - Colpo di stato, Urge, I.T. - Una mente pericolosa, The Son - Il figlio, Mamma Mia! Ci risiamo, Spinning Man - Doppia colpa, Final Score, Eurovision Song Contest - La storia dei Fire Saga, The Misfits, Cenerentola, Black Adam, The Out-Laws - Suoceri fuorilegge, The Last Rifleman - Ritorno in Normandia
Agostino De Berti in Mai dire sì, Il re di Hong Kong, Gioco sporco, Compito in classe - Un delitto perfetto
^Byron Allen (host), Entertainers with Byron Allen: Pierce Brosnan: Part 2, 1993.
^Drama Centre London: Former, su courses.csm.arts.ac.uk, Central Saint Martins College of Art and Design. URL consultato il 22 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2007).
^Brosnan: No More 007, in scifi.com, 14 ottobre 2004. URL consultato il 22 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2007).
^ Pierce Brosnan, The Official Pierce Brosnan site, su piercebrosnan.com, febbraio 2005. URL consultato il 13 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2006).
^(EN) Media and Arts Advisory Board, su seashepherd.org, 8 agosto 2017. URL consultato il 13 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2021).
^Pierce Brosnan, su facebook.com. URL consultato il 13 giugno 2020.
^(DE) Best of Entertainment, GOLDENE KAMERA 2007 - 42. Verleihung, su goldenekamera.de. URL consultato il 13 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2016).