Produzione di oggetti laminatiLa tecnologia di produzione di oggetti laminati (anche conosciuta come Laminated Object Manufacturing, o LOM) è una tipologia di Manifattura Additiva che impiega fogli di differenti materiali (principalmente carta, ma anche film metallici o polimerici) che vengono tagliati e sovrapposti e incollati per realizzare manufatti. La tecnologia è stata creata da Helysis[1] (poi diventata Cubic technologies, oggi chiusa) impiegando film polimerici. L'azienda Israeliana Solido Ldt. ha commercializzato stampanti con tecnologia LOM a partire dal 2000, chiudendo nel 2011[2]. Mcor technologies, azienda irlandese, ha introdotto la possibilità di stampare parti utilizzando la tecnologia LOM a colori. L'azienda, chiusa nel 2019, ha ceduto i suoi diritti intellettuali all'azienda irlandese Clean Green 3D[3]. È una delle tecnologie di stampa 3D riconosciute dalla normativa ASTM e ISO: ISO / ASTM52900 - 15[4]. FunzionamentoIl processo di manifattura viene realizzato secondo i passi qui descritti[5]:
Post processiSuccessivamente al processo di stampa è necessario rimuovere manualmente le porzioni di carta non facenti parte del modello. Successivamente è possibile applicare uno strato protettivo trasparente per proteggere la parte stampata e renderla impermeabile. ApplicazioniLa tecnologia LOM è utilizzata come alternativa economica ad altre tecnologie di stampa 3D, in particolare, nel campo della prototipazione rapida. Data la possibilità di stampare parti a colori, la si può impiegare per la stampa di particolari con indicati i risultati di un'analisi FEM. Note
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