Provincia di Neuquén
La provincia di Neuquén è una provincia dell'Argentina, situata nella parte occidentale del Paese. Confina a nord con la provincia di Mendoza, a est con La Pampa e col Río Negro, a sud, di nuovo col Río Negro, e a ovest con il Cile, dal quale è separata dalla Cordigliera delle Ande. GeografiaQuesta provincia argentina è abbastanza differenziata in due regioni ecologiche: i boschi freddi, con conifere e Fagaceae nell'estremo ovest e una zona di steppa nel resto del territorio, il centro ed est. Le cordigliere sono sempre coperte di neve sui 2000 m slm e da esse discendono ghiacciai che hanno formato ovviamente estesi laghi di origine glaciale. Tra le conifere prevalgono il pehuén, abbondante specialmente nel nordovest di questa provincia nella zona chiamata Pehuenia, e il cipresso patagónico o lipain. StoriaFino agli inizi del XIX secolo la regione occidentale andina fu popolata dall'etnia dei Poya e tra essi già nel XVII secolo Nicolò Mascardi divulgò il cristianesimo e fondò, vicino all'attuale Villa la Angostura, la cittadina missionaria di "Santa María del Lago". Da un'altra parte, nelle steppe patagoniche, vivevano quelli dell'etnia Guenakenk o Patagoni settentrionali. Dato che Mascardi e i suoi epigoni seminarono estesamente mele, le parti fertili furono chiamate il Pago de las Manzanas (Pagus delle Mele). A metà del XIX secolo, dal centro meridionale dell'attuale Cile si verificò l'invasione mapuche nella Pampa e nella Patagonia settentrionale, invasione favorita dall'esplosione demografica mapuche, grazie alla quale anch'essi impararono l'agricoltura e l'uso del cavallo a seguito del loro prolungato contatto, in Cile, con gli europei spagnoli. I Poya e Guenakenk ne furono decimati. Gli invasori mapuche, a coloro che non annichilirono, imposero la loro cultura quasi neolitica, specialmente la toponomastica. Fino al 1830, particolarmente la zona del fiume Nehuenken (in linguaggio mapuche: "torrentizio") insieme ai territori dell'attuale Provincia di La Pampa, servirono da base agli invasori mapuche per assalire ferocemente i territori argentini con assalti improvvisi di gruppi a cavallo chiamati malones contro gli indifesi paesi argentini. Ciò fu molto facilitato dalla guerra civile che soffriva l'Argentina, e dal surrettizio appoggio cileno e inglese ai mapuche. Appena nei 1870 le truppe argentine riuscirono a pacificare il territorio e integrarlo nel mondo civilizzato. La prima capitale argentina del territorio fu nel luogo chiamato Campana Mahuida, dopo fu Chos Malal e infine La Confluenza, da allora chiamata Città di Neuquén. DipartimentiLa provincia è divisa in 16 dipartimenti:
Ogni dipartimento è composto da comuni (municipios), le cui amministrazioni sono elette dalla popolazione, e da comisiones de fomento, dove le autorità competenti sono nominate dal governo della Provincia. I comuni, a seconda del numero di abitanti, sono divisi in comuni di prima, seconda e terza categoria. Note
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