Il rifugio Barbara Lowrie, spesso indicato semplicemente come rifugio Barbara, è un rifugio situato nel comune di Bobbio Pellice (TO), in Val Pellice, nelle Alpi Cozie, a 1753 m s.l.m..
Storia
L'edificio che ospita il rifugio fu fatto costruire nel 1928 da Walter e Barbara Lowrie, una coppia canadese, come casa di caccia. Poco tempo dopo, la coppia lo donò alla sezione Val Pellice del CAI-UGET, che provvide a trasformarlo in un rifugio. L'inaugurazione del rifugio vero e proprio si ebbe nel 1931, ed il rifugio è attivo da allora.[1]
Si trova in località Pis della Rossa nella valle dei Carboneri, valle laterale della val Pellice.
Il rifugio è dotato di impianto elettrico, telefono pubblico e di emergenza, servizi igienici e doccia calda. Offre servizio bar, ristorante ed alberghetto. Dispone di 29 posti letto (che possono in caso di necessità essere portati fino a 40), in camerette da 2/3 posti ed in camerata comune.[2]
È anche posto tappa GTA.
Accessi
Dopo l'abitato di Villar Pellice e prima di quello di Bobbio Pellice si prende sulla sinistra la Valle Carboneri e la si segue fino al parcheggio in prossimità del rifugio.
La strada, in asfalto un po' rugoso e dalla carreggiata piuttosto stretta, è molto ambita dai cicloamatori, essendo una salita assai impegnativa: lunga 9,3 km, ha un dislivello di 1.045 m con una pendenza media dell'11,2%, che risulta del 12,5% se riferita ai 6 km finali.[3]
Cronoscalata del Barbara
Nell'anno 2007[4]
[5] l'UISP Piemonte ha inserito la salita nel calendario ufficiale[6] col nome Cronoscalata del Barbara[5], come prova del Trofeo Alpi Cozie.[7] Il record di ascesa è di 40'08”, registrato da Castellino Pietro nell'edizione 2013.[8]
L'elenco dei ciclisti giunti per primi al rifugio:
Ascensioni
Traversate
Altre attività
Oltre ad offrire numerose opportunità escursionistiche ed alpinistiche, il Rifugio offre anche la possibilità di praticare il bouldering nelle sue vicinanze.[16]
Dal rifugio è possibile arrivare in breve tempo al giardino botanico alpino Bruno Peyronel, situato in prossimità del Colle Barant.[1][2]
Note
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