Lo stemma e il gonfalone del Comune di Bobbio Pellice sono stati concessi con regio decreto del 19 febbraio 1931.
«Campo di cielo, all'obelisco d'argento, accostato da due piante di lauro d'oro, fondato l'obelisco e nodriti gli alberi su terrazzo erboso di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
L'obelisco è quello posto nella frazione di Sibaud, eretto nel 1889[7] per ricordare il luogo presso il quale, nel XVII secolo, le popolazioni Valdesi guidate da Henri Arnaud, si impegnarono a mantenere tra loro unione e solidarietà.[8]
È il comune posto al termine della val Pellice. Il suo territorio confina con quello di due comuni francesi: Abriès e Ristolas. Non vi sono però comunicazioni stradali dirette tra questi comuni (in auto sarebbe necessario ritornare verso Torino e passare per Sestriere per un minimo di 175 km. circa),[10] che sono collegati solo da sentieri pedonali.[11]
A seguito della soppressione delle comunità montane del Piemonte, con la Legge regionale 28 settembre 2012, n. 11[14], Bobbio Pellice è entrato a far parte dell'Unione Montana del Pinerolese.
^(EN) Alexis Muston, The Israel of the Alps - a complete history of the Waldenses of Piedmont and their colonies, traduzione inglese di John Montgomery, Baptist Standard Bearer, 2000; ISBN 1-57978-533-6; vol. I (edizione storica del 1866 disponibile su Google Books)
^Si veda ad esempio la cartografia dei sentieri dell'Istituto Geografico Centrale, carte 1:50.000 n.6 "Monviso" e 1:25.000 n.106 "Monviso-Sampeyre-Bobbio Pellice"