San Giorgio Canavese
San Giorgio Canavese (San Giòrs Canavèis, o semplicemente San Giòrs, in piemontese) è un comune italiano di 2 501 abitanti del Canavese, della città metropolitana di Torino, in Piemonte. Nel comune, confinante con le Terre di Fruttuaria, si trovano una frazione, Cortereggio, e l'omonimo castello dei conti di Biandrate. StoriaLe sue origini sono legate alla presenza della "curtis regia", una ripartizione amministrativa dell'epoca di Carlo Magno che individuava una porzione di territorio molto importante lungo il corso del torrente Orco, il cui ricordo sopravvive nel nome della frazione Cortereggio, (probabile primo insediamento della zona). Il paese è governato per molti secoli dai Conti di Biandrate, (legati alla famiglia dei Valperga-Masino) tra conflitti e tregue: a metà del Trecento, con il rafforzarsi delle autonomie comunali, i conti concedono gli statuti, ma già verso la fine del secolo entrano in lite con la comunità e chiamano Amedeo VIII di Savoia come pacificatore. Nel 1518 il popolo si rivolta, attacca e saccheggia il castello, prima di passare definitivamente, nel 1631, sotto il dominio della Casa sabauda. L'Ottocento è il vero secolo dei lumi per San Giorgio che viene soprannominata "l'Atene del Canavese" per i molti personaggi di ingegno e cultura che hanno contribuito nei secoli a dare lustro a questo piccolo, ma importante centro. Monumenti e luoghi d'interesse
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[4] CulturaMuseo Civico Nòssi RàisCollocato nella casa natale dello storico Carlo Botta (1766-1837), il museo illustra la vita e le attività agricole e artigianali del passato a San Giorgio Canavese (da cui il nome “le nostre radici”) con strumenti di lavoro, ricostruzioni di ambienti e abbigliamento dell'epoca. Amministrazione
GemellaggiSan Giorgio Canavese dal 1998 è gemellato[6] con: Note
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