Valgioie si trova in Val Sangone; la quota massima si tocca nei pressi del colle del Termine (1300 m circa), sullo spartiacque Dora Riparia/Sangone; un'altra montagna abbastanza nota nel territorio comunale è il monte Ciabergia, che sovrasta da sud-est la Sacra di San Michele. Salendo verso la cima del Ciabergia si trova l'Aula Didattica Micologica, spazio realizzato per la diffusione delle conoscenze sul fungo e sull'habitat bosco.
Storia
Valgioie era già stato un comune in precedenza, ma il 1º gennaio 1928 venne accorpato con il comune di Giaveno.[4]
Simboli
«Stemma: di rosso con al centro gioia o gazza al naturale, afferrante con gli artigli un bastone in banda. Ornamenti esteriori di Comune.
[5]»
Il gonfalone è un drappo di rosso.
Quando il comune di Valgioie fu ricostituito, il consiglio comunale, con delibera del 9 marzo 1958, ripristinò lo stemma già utilizzato in precedenza negli atti comunali dal 1912 e dall'archivio parrocchiale dal XIV secolo, e adottato fino alla fusione con Giaveno nel 1928.[6]
L'emblema riporta l'effige dell'uccello denominato gioia[4] che riprende l'ipotesi che il nome del paese derivi dalle gaie (gazze colorate, le cosiddette ghiandaie), uccelli tipici che vivevano in questa zona della vallata da cui Valle delle Gioie ed in seguito Valgioie.[7]