Chiaverano
Chiaverano (Ciavran in piemontese) è un comune italiano di 1 969 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte, situato a 7 km a nord di Ivrea. Geografia fisicaChiaverano è situato all'estremo limite settentrionale del Canavese, nella zona morenica della Serra di Ivrea, in Piemonte. Con un territorio di circa 12 km², si sviluppa tra una quota minima di 237 metri ed una massima di 792 metri. La zona a nord confinante con Andrate è caratterizzata da boschi di castagni, i vecchi terrazzamenti costituiti da muretti a secco, sono coltivati a vite. Al di fuori dell'abitato a nord sorge la frazione di Bienca Tomalino dove si svolge il carnevale dei tomini. Sparse per il territorio comunale vi sono parecchie borgate e regioni, tra cui i casali Montresco. Caratteristiche del comuneMolto apprezzato è il rosmarinus officinalis prodotto in loco che trova il clima e il terreno ideale per crescere particolarmente rigoglioso e profumato e per il quale è nata addirittura l'Associazione per il Rosmarino. Conosciuti in tutto il Canavese sono i suoi tomini, un tipico formaggio prodotto da un'azienda artigianale del posto. Ubicata al centro del paese, da generazioni è attiva la distilleria Revel Chion che trasforma le vinacce prodotte dai contadini del posto ed i suoi cioccolatini alla grappa sono esportati anche in America. Non mancano mete turistiche, costituite da passeggiate, chiesette, cappelle, una torbiera, la Bottega del frer(un piccolo museo degli antichi mestieri). Chiaverano fa parte di "Cittaslow", una rete di città del buon vivere. StoriaUn antico documento testimonia la sua fondazione nel 1251. Negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, furono internati a Chiaverano 15 profughi ebrei (inclusi una bambina), provenienti dai Balcani. Dopo l'8 settembre 1943, con l'occupazione tedesca, il gruppo immediatamente si dette alla fuga. Alla fine tutti gli internati riuscirono a salvarsi (trovando per lo più rifugio in Svizzera).[4] SimboliStemma d'azzurro, al castello d'argento, torricellato di due, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, sormontato da due chiavi d'oro con gli ingegni rivolti in basso e poste in croce di sant'Andrea. Ornamenti esteriori da Comune (D.P.R. del 16 gennaio 1961) Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religioseLa romanica chiesa di Santo Stefano di Sessano è ciò che rimane del borgo di Sessano, situato sul promontorio roccioso a est del paese di Chiaverano, abbandonato forse in seguito ad una frana. Nel centro del paese si trova la parrocchiale di San Silvestro e il suo alto campanile. Castello di San GiuseppeIl Castello di San Giuseppe prospetta sul lago Sirio e la zona in cui si erge è ritenuta uno dei più antichi luoghi di insediamento umano. Museo "La Bottega del Frer"Il museo, collocato all'interno di un'officina di fabbro ferraio risalente ai primi anni del Settecento, è tuttora in grado di muovere le macchine operatrici situate nel primo locale della bottega, attraverso una ruota idraulica. Nella sala della forgiatura sono invece visibili tutte le attrezzature per la lavorazione del ferro oltre ad una vasta serie di prodotti; nell'ultima sala si segnala, tra le varie tecnologie, quella relativa alla costruzione di pesi, misure e stadere. Di rilievo è inoltre un vasto campionario di serrature e attrezzi per l'agricoltura. SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[6] Etnie e minoranze straniereSecondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Chiaverano sono 109[7], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[8]:
AmministrazioneDi seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
GemellaggiAltre informazioni amministrativeIl comune faceva parte della Comunità montana Val Chiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana. Note
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