Un ragazzo di quindici anni, Max Fisher, frequenta con scarso profitto il rinomato collegio Rushmore. È dotato però di un'eccezionale creatività, che riversa nelle più disparate attività extracurriculari. Ben presto entrano nella sua vita due persone particolari: il magnate dell'acciaio Herman Blume e la maestra di scuola elementare Rosemary Cross.
Il primo è un uomo con due figli stupidi che non gli somigliano, una moglie che non ama più e la sua fabbrica come unica attività che sembra destare in lui qualche interesse. La seconda è una donna giovane, dolce, vedova da un anno, che non ha ancora superato la morte del marito. Max si innamora di lei, che è gentile con lui e cerca di non troncare troppo brutalmente la passione nascente del ragazzo, lasciandola così, involontariamente, radicarsi. Nel frattempo Blume, di cui Max ha accettato una proposta di lavoro, si innamora, ricambiato, di Rosemary. Max dà allora inizio ad una serie di "attentati" ai danni di Blume, prontamente ricambiati, e nel frattempo viene espulso da Rushmore e si iscrive a una scuola pubblica. Dopo alti e bassi, litigi e riappacificazioni, il trio troverà un suo equilibrio.
Il film fu distribuito in Italia direttamente nel circuito televisivo, venendo trasmesso su TELE+ Nero il 15 aprile 2001.[1] Il doppiaggio fu eseguito dalla Sefit-CDC e diretto da Sandro Acerbo su dialoghi di Fabrizio Manfredi. L'adattamento edulcora alcune espressioni volgari o sessualmente esplicite presenti nel copione originale (ad esempio i riferimenti alla masturbazione).