Giovanni Leone fu il suo avvocato quando ancora minorenne commise i suoi primi reati.
Salvatore Pelle è sposato con due figli.
Gestiva il traffico di stupefacenti a livello internazionale. I suoi fornitori erano principalmente turchi e colombiani[1].
Si dà alla latitanza dal 1991, e viene inserito dal Ministero dell'Interno fra i 30 latitanti più pericolosi.
L'arresto
Viene arrestato a Reggio Calabria l'11 marzo 2007[2][3][4]. Per spostarsi durante la latitanza utilizzava solo treni e autobus, era anche sprovvisto di telefonino.
Verrà condannato a 11 anni di carcere[5].