Summit di Montalto«Qui non c’è ‘ndrangheta di Mico Tripodo, non c’è ‘ndrangheta di ‘Ntoni Macrì, non c’è ‘ndrangheta di Peppe Nirta: si dev’essere tutti uniti. Chi vuole stare sta e chi non vuole se ne va» Il Summit di Montalto fu un incontro al vertice tra membri della 'ndrangheta avvenuto la mattina del 23 ottobre 1969 in contrada Serro Juncari a Montalto in Provincia di Reggio Calabria[2][3]. L'incontro fu scoperto da un'operazione della polizia coordinata dal commissario Alberto Sabatino che organizza l'accerchiamento con 24 dei suoi uomini su ordine del Questore Emilio Santillo[2][3]. Ordine del giornoTra gli argomenti all'ordine del giorno ci furono:
PresentiAlla riunione sarebbero stati presenti almeno 176 affliati (di quelli identificati) dell'allora provincia di Reggio Calabria con ruolo di: capobastone, caposocietà, contabile e mastro di sgarro tra cui[2][3]:
Il processoIl processo nato dall'operazione porterà in giudizio 72 imputati accusati di diversi reati tra cui, porto d'armi abusivo[2], scorreria[2] e associazione a delinquere[3]. Il 24 marzo 1971 si conclude il primo grado del processo mentre il 2 dicembre 1979 si conclude il processo d'appello che assolverà Antonio Macrì, Giuseppe Nirta e Domenico Tripodo[3]. NoteBibliografia
|