Secondo Finotto
Secondo Finotto, all'anagrafe Secondino Finotto (Vercelli, 8 febbraio 1905[3] – Biella, 1º ottobre 1976), è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Era anche conosciuto come Finotto II per distinguerlo da Antonio Candido (I), difensore che giocò nella Biellese nei primi anni '20,[4] e Silvio (III).[5][6]
Carriera
Con la Biellese disputò 10 gare nel campionato di Divisione Nazionale 1928-1929[7] e 32 gare nella Serie B 1929-1930.[8] Si trasferì poi al Siracusa dove avrebbe giocato insieme a Mario Vialardi, Domenico Greppi e Paolo Vigna, tutti provenienti dalla Biellese.[9]
Nel 1940-1941 è stato anche allenatore della Biellese, per cui ha giocato un'ultima partita nel 1942-1943[10].
Note
- ^ Schmid, p. 60. 83 (3) secondo G. Caia, A. Caia, Fontanelli, Messina, Scatà, p. 37-46.
- ^ Schmid, p. 60. 39 (3) secondo Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 67 e 74.
- ^ Schmid, p. 60. La voce precedentemente riportava nato a Balocco il 18 febbraio 1905, data confermata anche da Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 67 e 74.
- ^ Marco Aimo, Neri... Neri... Quel brivido che mette i brividi dentro. Storia del Casale Calcio, Fornacette di Calcinaia, Mariposa Editrice, 2000, p. 80; 111.
- ^ Biellese-Monfalcone 1-0, in La Stampa, 31 marzo 1930, p. 4.
- ^ Biellese batte Desio 1 a 0, in Il Littoriale, 12 novembre 1930, p. 4.
- ^ La Biblioteca del Calcio, 1928-1929, Geo Edizioni, p. 78.
- ^ La Biblioteca del Calcio, 1929-1930, Geo Edizioni, p. 53.
- ^ Nuccio Spada, Azzurro intenso... azzurro sbiadito, 1981, pp. 22-27.
- ^ Schmid, p. 60.
Bibliografia
- Agendina del calcio Barlassina 1936-1937, p. 90.
- Fabrizio Schmid, Calciatori di massima divisione 1898-1929, 2023, ISBN 9798871617731.
- Antonio Buemi; Carlo Fontanelli; Roberto Quartarone; Alessandro Russo; Filippo Solarino, Tutto il Catania minuto per minuto - dalle origini al 2011, Empoli, GEO Edizioni, 2011, pp. 468.
- Giancarlo Caia; Angelo Caia; Carlo Fontanelli; Alessio Messina; Paolo Scatà, Almanacco azzurro, Empoli, GEO Edizioni, 2011, p. 318.
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