Ha lavorato per diversi enti ecclesiastici e istituzioni culturali, specializzandosi nel restauro di affreschi e opere murali di grande valore storico e artistico, tra i quali i lavori di restauro della basilica di San Salvatore a Spoleto.[8]
Il 26 settembre del 1997, alle 11.42, una forte scossa di terremoto colpì l'Umbria e le Marche, causando, anche il crollo di parte degli affreschi e delle volte della Basilica superiore di San Francesco in Assisi.[9] Il crollo provocò quattro vittime, due tecnici della Soprintendenza e due frati e causò inoltre il crollo di parte degli affreschi sulla volta della prima campata: il San Girolamo (attribuito da alcuni a Giotto giovane), dove erano raffigurati i Quattro dottori della Chiesa; la figura di San Matteo, sulla volta raffigurante i Quattro Evangelisti di Cimabue; inoltre, la volta stellata, ridipinta nell'Ottocento. Sull'arco di controfacciata e sul costolone, anch'essi crollati, sono rovinate a terra otto figure di santi e altre decorazioni. Sopravvive al crollo, lo stesso Fusetti.[7][10]
Fusetti ha guidato il team di restauratori impegnato nei lavori di recupero e restauro.[11] Il progetto di restauro ha richiesto un approccio innovativo e multidisciplinare per affrontare le sfide derivanti dai danni agli affreschi e dalle esigenze di stabilizzazione della struttura architettonica della basilica. Grazie al lavoro del team sotto la guida di Fusetti, molti degli affreschi sono stati salvati e restaurati, riportando alla luce la loro bellezza e preservando un patrimonio culturale di inestimabile valore. Il cantiere è stato denominato "Il cantiere dell'utopia".[12] In soli due anni il restauro è stato completato recuperando oltre 300.000 frammenti di affresco dei quali 220.000 sono stati riposizionati e 80.000, di dimensioni minime, sono conservati in luogo sicuro in attesa che nuove tecnologie ne permettano il riposizionamento.[11]
Il restauro è stato reso possibile dal fatto che la sera prima del terremoto, Franco Cosimo Panini Editore aveva terminato la mappatura fotografica in alta definizione di tutti gli affreschi della Basilica.[11][13]
Riconoscimenti
Il lavoro di Sergio Fusetti è stato ampiamente riconosciuto a livello internazionale. La sua competenza nel campo della conservazione e del restauro degli affreschi medievali lo ha reso una figura rispettata sia in Italia che all'estero. La sua leadership nel progetto di restauro della Basilica di San Francesco è considerata un esempio di eccellenza nel campo della conservazione del patrimonio culturale.
G. Basile, I colori di Giotto. La Basilica di Assisi: restauro e restituzione virtuale, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2010, ISBN 9-788-83661683-1 (Nelle pagine del catalogo viene anche documentato il restauro dei dipinti giotteschi nella cappella di San Nicola nella Basilica Inferiore, affidato a Sergio Fusetti.)
Anagrafe Istituti culturali ecclesiastici. Scheda sul Museo aggiornata con orari e servizi (per la ricerca selezionare: "musei"; regione ecclesiastica "Umbria"; Diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.