Sergio Rampini (Monticelli d'Ongina, 18 gennaio 1917 – Alessandria, 28 agosto 1997[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.
Caratteristiche tecniche
Giocava come mezzala ed era un calciatore agile e dotato di buona tecnica individuale[2]. Per queste sue caratteristiche, il rendimento diminuiva nelle partite agonisticamente più accese[2]. Pur non essendo di alta statura, eccelleva nel gioco aereo e acrobatico[1].
Carriera
Giocatore
Cresciuto nella Monticellese[3] e poi nella Cremonese, vi disputò quattro campionati tra Serie C e Serie B, esordendo nella serie cadetta il 4 ottobre 1936 contro la Pro Vercelli[3]. Nel 1940 passò all'Alessandria[4][5], richiesto dall'allenatore Otto Krappan[1]. Con i grigi realizzò 8 reti in 16 partite nel campionato di Serie B 1940-1941.
Nel 1941, a causa del servizio militare[1], scese in Serie C passando alla Salernitana, dove rimase per due stagioni realizzando 16 reti, di cui 12 nella sola stagione 1942-1943[6], l'ultima prima della sospensione bellica. Finita la guerra ritornò per altre due stagioni nell'Alessandria; con 11 reti contribuì alla promozione in Serie A al termine del campionato 1945-1946, ed esordì in Serie A il 22 settembre 1946, in Alessandria-Modena (1-3). In quella stagione disputò in tutto 7 partite, a causa di un grave infortunio[3].
Passò poi al Palermo, con cui giocò in Serie B nella stagione 1947-1948 (17 presenze) e in Serie A nella stagione 1948-1949 (2 presenze).
Dopo una stagione al Parma (29 presenze e 6 reti), disputò tre stagioni nel Piacenza[7], con cui ottenne il primo posto nel campionato di Serie C 1951-1952, mancando la promozione in Serie B dopo gli spareggi. Frenato da un grave infortunio[1][8], disputò un'unica partita nel campionato 1952-1953, l'ultimo della sua carriera.
Allenatore
Dopo il ritiro rimase nello staff tecnico del Piacenza, allenando fino al 1955 le giovanili da cui uscirono diversi giocatori approdati poi alla Serie A (Piero Ferri, Stefano Bernini, Giancarlo Cella)[1][8]. Allenò poi l'Asti[8][9] e l'Acqui[8], prima di tornare al Piacenza. Ha guidato a più riprese la prima squadra: nella stagione 1957-1958 (subentrando a gennaio 1958 a Oreste Barale)[10], in quella successiva (alternandosi a Alfredo Notti)[11] e nel 1960-1961, subentrando nel finale di stagione a Dario Cozzani[12].
Lasciata Piacenza, tornò ad Alessandria occupandosi anche in questo caso delle squadre giovanili della società piemontese[1]. Concluse l'attività di allenatore nel San Salvatore Monferrato[1].
Palmarès
Giocatore
Competizioni nazionali
- Cremonese: 1935-1936
- Salernitana: 1942-1943
- Piacenza: 1951-1952
- Alessandria: 1945-1946
- Palermo: 1947-1948
Note
- ^ a b c d e f g h L'addio a Rampini, l'"acrobata", La Stampa, 30 agosto 1997, pag.34
- ^ a b Profilo su Enciclopediadelcalcio.it
- ^ a b c P.Gentilotti, G.Rubini, Dal Farnese a Barriera Genova, ed.Libertà, vol.3, pag.157
- ^ Giocatori del Cremona all'Alessandria e al Brescia, Il Littoriale, 20 agosto 1940, pag.3
- ^ Agendina del Calcio Barlassina 1940-1941, pag.105
- ^ Statistiche su Salernitanastory.it
- ^ Rosa 1950-1951 Storiapiacenza1919.it
- ^ a b c d L'allenatore Barale sostituito con l'ex biancorosso Sergio Rampini, Libertà, 28 gennaio 1958, pag.5
- ^ A Fossano il derby della "provincia grande", La Stampa, 19 novembre 1955, pag.4
- ^ Stagione 1957/1958, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 2 novembre 2024.
- ^ Stagione 1958/1959, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 2 novembre 2024.
- ^ Stagione 1960/1961, su www.storiapiacenza1919.it. URL consultato il 2 novembre 2024.
Bibliografia
- Carlo Fontanelli, Unione Sportiva Cremonese! oltre un secolo di storia, Geo Edizioni, 2005.
- Gianfranco Bellè, 90 anni del Parma Calcio 1913-2003, Azzali Editore S.n.c.
Collegamenti esterni