La shigaite (simbolo IMA: Sga[7]) è un minerale del supergruppo dell'idrotalcite e del gruppo della wermlandite[8] appartenente alla classe minerale dei "solfati, cromati, molibdati e tungstati" con composizione chimica Mn6Al3(OH)18[Na(H2O)6](SO4)2 • 6(H2O).[2]
Etimologia e storia
Il minerale deve il proprio nome alla sua località tipo, la prefettura di Shiga, sull'isola di Honshū (Giappone).[2]
Classificazione
La nona edizione della sistematica minerale di Strunz, che è stata aggiornata l'ultima volta dall'Associazione Mineralogica Internazionale nel 2009,[9] elenca la shigaite nella classe "7. Solfati (selenati, tellurati, cromati, molibdati, tungstati)" e nella sottoclasse "7.D Solfati (selenati, ecc.) con anioni aggiuntivi, con H2O"; questa è ulteriormente suddivisa in base alla struttura cristallina e alla dimensione dei cationi, in modo che il minerale possa essere trovata nella sezione "7.DD Con soltanto cationi di media dimensione; strati di ottaedri che condividono uno spigolo" dove forma il sistema nº 7.DD.35 insieme a carrboydite, honessite, idrowoodwardite, motukoreaite, nikischerite, zincowoodwardite, glaucocerinite, woodwardite, idrohonessite, mountkeithite, natroglaucocerinite, wermlandite e zincaluminite.[10]
Tale classificazione è mantenuta anche nell'edizione successiva, proseguita sul database "mindat.org" e chiamata talvolta Classificazione Strunz-mindat.[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la shigaite è elencata nel sistema nº VI/D.14-22. In tale sistematica ciò corrisponde alla classe dei "solfati, cromati, molibdati e tungstati" e quindi alla sottoclasse dei "solfati idrati, con anioni stranieri", dove la nikischerite forma un gruppo indipendente, ma senza nome, insieme a lannonite, metavoltina, motukoreaite, natroglaucocerinite, slavikite e wermlandite.[11]
Anche la sistematica dei minerali secondo Dana, che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la shigaite nella classe dei "solfati, cromati e molibdati" e lì nella sottoclasse dei "solfati idrogeni con ossidrile o alogeno". Qui la si può trovare solo insieme a shigaite nel gruppo senza nome 31.01.02 all'interno della suddivisione "solfati acquosi con idrossile o alogeno e (A+B2+)m(XO4)pZq • x(H2O), con m : p > 6 : 1".[3]
Abito cristallino
La shigaite cristallizza nel sistema trigonale nel gruppo spaziale R3 (gruppo nº 148) con i parametri reticolari a = 9,512 Å e c = 33,074 Å, oltre a 3 unità di formula per cella unitaria.[4]
Origine e giacitura
La shigaite è un minerale raro presente nei giacimenti metaformosati di manganese; a seconda del luogo di ritrovamento, la si trova associata a rhodochrosite, sonolite, manganosite, pirocroite, jacobsite, hausmannite e galaxite (Ioi mine, Japan); associata a rhodochrosite, leucophoenicite, gageite e caryopilite (nella miniera di "Wessels",in Sud Africa); infine ad arsenoclasite, gatehouseite, hematite, hausmannite, barite e gesso (Iron Monarch quarry, Australia).[6]
I siti di ritrovamento sono pochi e sparsi per il mondo: oltre alla sua località tipo, la città di Kusatsu nella prefettura di Shiga in Giappone, è stata ritrovata a Iron Knob (in Australia); sul monte Saint-Hilaire (nel Québec, Canada); a Wodzisław Śląski (Polonia); nella municipalità locale di Joe Morolong (Sud Africa); nella contea di Iron (Michigan, Stati Uniti).[12][13]
Sottili cristalli esagonali, tabulari, larghi fino a 2 cm, talvolta in gruppi. Si presentano in sottili strati o come riempimento di fratture.[6] Il minerale ha colore che va dal marrone chiaro al marrone scuro, ma anche giallo o arancione, il colore del suo striscio è bianco giallastro.[5]
Note
- ^ a b (EN) Classification of Shigaite, su mindat.org. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ a b c d e f (EN) Shigaite, su mindat.org. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ a b c d e (EN) Shigaite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ a b c (EN) M.A. Cooper e F.C. Hawthorne, The crystal structure of shigaite, [AlMn2(OH)6]3(SO4)2Na(H2O)6{H2O}6, a hydrotalcite-group mineral (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 34, 1996, pp. 91-97. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ a b c d (DE) Shigaite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ a b c (EN) Shigaite (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ (EN) S.J. Mills, A.G. Christy, J.-M. R. Génin, T. Kameda e F. Colombo, Nomenclature of the hydrotalcite supergroup: natural layered double hydroxides (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 76, n. 5, 2012, pp. 1289-1336, DOI:10.1180/minmag.2012.076.5.10. URL consultato il 18 ottobre 2024.
- ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 1º novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (DE) Strunz 9 Classification - 7 Sulfate (Selenate, Tellurate, Chromate, Molybdate, Wolframate) - 7.D Sulfate (Selenate, etc.) mit weitere Anionen, mit H2O - 7.DD mit mittelgroßen Kationen; Lagen von kantenverknüpften Oktaedern, su mineralienatlas.de. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ (DE) Lapis Classification - VI SULFATE, CHROMATE, MOLYBDATE UND WOLFRAMATE - VI/D Wasserhaltige Sulfate, mit fremden Anionen, su mineralienatlas.de. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ (EN) Localities for Shigaite, su mindat.org. URL consultato il 1º novembre 2024.
- ^ (DE) Shigaite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 1º novembre 2024.
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