Shinobu Ōno
Shinobu Ōno (大野 忍?, Ōno Shinobu), indicata anche con la grafia Shinobu Ohno, (Zama, 23 gennaio 1984) è un'allenatrice di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatrice giapponese, di ruolo attaccante, Young Player Development Coach dell'INAC Kobe Leonessa. Con la maglia della nazionale giapponese ha conquistato il Mondiale di Germania 2011, la medaglia d'argento al torneo femminile delle Olimpiadi di Londra 2012 e raggiunto la finale di Mondiale di Canada 2015. CarrieraGiocatriceClubInizia la carriera nelle giovanili dell'NTV Beleza, giocando prima nella formazione Under-18 per poi essere inserita in rosa dal 2000 nella formazione titolare. Con l'NTV Beleza gioca dieci stagioni durante le quali conquista il titolo di Campione del Giappone classificandosi al primo posto della Nadeshiko League Division 1, massimo livello del campionato giapponese femminile di calcio, sei Coppe dell'Imperatrice e due L. League Cup. Nel 2011 decide di sottoscrivere un contratto con l'INAC Kobe Leonessa dove rimane per due stagioni vincendo il campionato e la Coppa dell'Imperatrice in entrambi i tornei. Dal 2013 decide di intraprendere una parentesi professionale all'estero, accordandosi prima con il Olympique Lione per giocare in Francia in Division 1 Féminine rimanendo una sola stagione, dove riesce a conquistare il suo primo titolo nazionale fuori del Giappone e una Coppa di Francia, per poi passare nel 2014 all'Arsenal per giocare nel campionato inglese femminile di calcio e in UEFA Women's Champions League, dove conquista una FA Women's Cup. A fine anno considera conclusa la sua parentesi europea e ritorna in Giappone trovando un accordo nuovamente con l'INAC Kobe Leonessa. NazionaleŌno inizia ad essere convocata dalla federazione calcistica del Giappone fin dal 1999[senza fonte], venendo inserita nella rosa della formazione Under-19 impegnata nel Mondiale di Giappone 2002. Viene impiegata in tutti i quattro incontri giocati dalla propria nazionale; nella fase a gironi contribuisce al passaggio del turno siglando la doppietta con cui il 22 agosto 2002 il Giappone supera per 2-1 le avversarie della Danimarca, segnando la sua terza rete ai quarti di finale aprendo le marcature al 44' sulla Germania che, dopo essere riuscita a pareggiare in zona Cesarini, conclude a suo favore per 2-1 l'incontro eliminandola dal torneo casalingo.[1] Passata alla nazionale maggiore, debutta il 12 gennaio 2003 nell'amichevole vinta per 1-0 che celebra il primo successo sugli Stati Uniti d'America.[2] AllenatriceIl 1º marzo 2020 viene annunciato che avrebbe iniziato la carriera come allenatrice, affidandole la panchina dell'INAC Tokyo, la squadra di sviluppo del suo vecchio club INAC Kobe Leonessa.[3] Con l'anno nuovo, con un comunicato del 12 gennaio 2021 viene annunciato la sua partenza dall'INAC Tokyo[4] e il successivo 6 febbraio viene nominata allenatore dell'Omiya Ardija Ventus nella seconda edizione della Women Empowerment League, il nuovo primo livello del campionato professionistico nazionale.[5] Qui rimane per due stagioni, portando la squadra al nono posto nel campionato 2020-2021 e al sesto in quello successivo. A campionato concluso il 7 luglio 2023 viene reso noto il suo trasferimento sulla panchina dello Speranza Osaka Takatsuki[6] mentre pochi mesi dopo, il 13 ottobre, viene annunciato che entrerà nello staff dirigenziale dello Speranza Osaka a partire dal 2024.[7] Il 30 agosto 2024 lascia l'incarico di dirigente dello Speranza a metà stagione per diventare direttore generale[8], tuttavia dopo poco più di una settimana, il 9 settembre, viene annunciata la sua decisione di lasciare il club[9] per assumere l'incarico di Young Player Development Coach dell'INAC Kobe Leonessa.[10] StatisticheCronologia presenze e reti in nazionalePalmarèsClubCompetizioni nazionali
Competizioni internazionali
NazionaleIndividuale
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|