Maratoneta, correva per i colori della Fiamma Logan Roma. Nel 1978 è campionessa italiana nei 1.500 metri. Nel 1980 è stata primatista italiana della maratona con il tempo di 2 ore 44 primi e 31 secondi. Nel 1981 stabilì il record mondiale femminile dell'ora di corsa, con km 18,084.[3]
Carriera
Medaglia di bronzo ai Campionati del mondo di Corsa campestre a squadre a Madrid nel 1981.
Nel 1974 vince il titolo italiano sui 3000 m con il tempo di 9'22"8 e, sempre sulla stessa distanza, si ripete nel 1978 (9'05"1) e nel 1981 (8'50"74). Nel 1978 si aggiudica il titolo italiano indoor nei 1500m con il tempo di 4'18"80. Nel 1981 vince il titolo italiano della maratona con il tempo di 2h45'23.
Nel 1974 prende parte ai Campionati Europei di Roma 1974 dov'è eliminata in batteria nei 1500 m con il tempo di 4'22"6. Nel 1976 prende parte alle Olimpiadi di Montreal dov'è eliminata nella batteria nei 1500 m con il tempo di 4'16"78.
Nel 1978. stabilisce una serie di primati italiani durante il corso della stagione indoor. Al meeting internazionale di Milano, con il tempo di 2'06"1, migliora il limite italiano degli 800 metri di Donata Govoni (2'06"3); nel Triangolare Italia-Belgio-Spagna, stabilisce il nuovo record nazionale dei 1500 metri con il tempo di 4'21"4 (prec. Margherita Gargano, 4'24"9). Sulla stessa distanza, il limite è nuovamente migliorato in 4'18"5 in occasione dei Campionati Italiani di Milano. Grazie a queste performance, la Cruciata prende parte ai Campionati Europei indoor di Milano e si classifica al 5º posto nei 1500 m con il nuovo primato italiano di 4'12'5, in una gara impossibile dominata dalle rumene Sila (4'07"1) e Marasescu (4'07"4), mentre non raggiunge la finale negli 800 metri, nonostante il nuovo limite italiano fissato a 2'04"7.
Nel 1981, a Roma, con il tempo di 8'46"8 (passaggi: 2'54"06 ai 1000m; 5'50"0 ai 2000m; 1'09"9 negli ultimi 400m) toglie il record italiano a Gabriella Dorio (8'50"0) sui 3000 metri, mentre manca per un decimo quello sul Miglio, correndo, nella riunione internazionale di Stoccolma, la gara in 4'24"60 (4'23"39 è il record della Dorio), gara che vince battendo la norvegese Grete Waitz. Sempre nello stesso anno, a Roma, stabilisce la migliore prestazione mondiale sull'ora di pista percorrendo 18.084 m, record che resiste tutt'oggi, come miglior prestazione europea. Nel passaggio ai 10000 metri, la Cruciata stabilisce il record italiano col tempo di 33'02"0 (prec. 33'39"0 Paola Pigni). Convocata per la Coppa del Mondo, si aggiudica sui 3000 metri, in una gara di grande agonismo, la medaglia di bronzo col tempo di 8'57"10, alle spalle della tedesca Zauber (8'54"89) e della rumena Maricica Puica (8'55"80).
^abcEuropean Outdoor Records Women, su european-athletics.org, Sito ufficiale della EAA. URL consultato il 12 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2011).
^(EN) One Hour All Time, su iaaf.org, 7 gennaio 2011. URL consultato il 5 luglio 2011.
^Silvana CRUCIATA, su the-sports.org. URL consultato il 12 settembre 2011.
^abWorld Best Progressions- Road, su arrs.net, ARRS. URL consultato il 15 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2018).
^Record battuto nel 2008 dall'etiope Dire Tune con la distanza di 18.517 m
^In quella occasione stabilì anche la miglior prestazione mondiale al passaggio dei 15 km