Frequenta la Scuola d’Arte di Mantova e inizia l’attività artistica negli anni Venti del ‘900, fin dal principio dividendosi tra la pittura da cavalletto e quella murale.
Trasferitosi a Milano all’inizio degli anni Trenta, partecipa al movimento Futurismo.
Assunto poi il nome d’arte Silvio Livio, firma prevalentemente le opere come Livio.
Fino al 1971 insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera, inizialmente come Assistente alla Cattedra di Decorazione di Achille Funi[1], poi di Gianfilippo Usellini.
Esegue pitture murali di grandi dimensioni, come l’affresco della sala di Icaro alla Prima Mostra della Aeronautica nel Palazzo dell’Arte di Milano per ordine del Ministero dell’Aeronautica, la pittura murale alla Mostra Ospedaliera di Roma per ordine dell’Ospedale Maggiore di Milano, entrambi nel 1935, la decorazione di una parete in una sala della nave “Biancamano” nel 1949 e quella nella Sala della Gerusalemme Liberata nel Palazzo della Banca Popolare di Bergamo (poi UBI Banca), realizzata con Achille Funi e Luigi Monti tra il 1951 e il 1952.[2]
Nel 1960 ultima una pittura murale e sei grandi vetrate nella villa del banchiere Giacinto De Toma a Mosciano di Scandicci (FI) e nel 1963 completa un ciclo di vetrate di ampie dimensioni per la Chiesa della Fondazione Girola di Milano (poi Opera Don Gnocchi)[3], inaugurata dal Card. Giovanni Battista Montini (poi Papa Paolo VI) e dal Presidente della Repubblica Antonio Segni.
Nello stesso periodo realizza un mosaico per la Chiesa di Santa Maria del Carmine (Milano).
Dimostrando grande versatilità nella figurazione, dipinge anche un cospicuo numero di quadri, partecipando a varie mostre nazionali ed internazionali e ottenendo diversi premi a partire dagli anni Venti fino all’ultimo decennio del secolo trascorso.
Pur alternando temi figurativi e astratti, influssi futuristi e rappresentazioni classiche, ha mantenuto un carattere costante e indisponibile ai cedimenti alle mode, costituito dalla scelta chiara per una figurazione basata sulla linearità delle forme, sull’importanza delle luci e sull’amore per il mondo reale.
Nel 2019 si è svolto un incontro - dibattito all'Accademia di Belle Arti di Brera sull’opera e la personalità di Silvio Livio Rossi.[4][5]
Mostre e Premi
1928, Fiera d’Arte Mantovana, Palazzo della Camera di Commercio, Mantova
1933, Mostra Provinciale Pittura e Scultura, Palazzo Ducale, Mantova
1934, Mostra nazionale d’arte futurista, Galleria Pesaro, Milano
1934, Mostra internazionale d’arte futurista, Monaco (Germania)
1934, Mostra internazionale d’arte contemporanea, Basilea (Svizzera)
1934, Mostra d’arte nazionale, Milano
1935/1936/1938/1942, mostre sindacali regionali/provinciali, Milano
1937, Mostra sindacale, Palazzo Ducale, Mantova
1939, Mostra dei Pittori, Scultori e Incisori Mantovani ‘800 e ‘900, Palazzo Te, Mantova
1940/1950, mostre sindacali nazionali, Milano
1941, III Mostra Interprovinciale del Sindacato di Belle Arti, Palazzo della Permanente, Milano
1945, Personale, Galleria d’Arte Internazionale, Milano
1946, Premio Nazionale Matteotti, Milano
1947, Premio Nazionale Matteotti, Milano, primo premio
1947, Mostra del Gruppo Artistico Mantovano, Palazzo della Ragione, Mantova, primo premio
1947, Mostra d’Arte Mantovana, Palazzo della Ragione, Mantova
1947, Collettiva, saloni della sede della “Associação Brasileira de Imprensa”, Rio de Janeiro
1948, 1ª Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea Aprile Milanese, Villa Reale, Milano
1949, Premio Città di Melzo, Melzo (MI), premio
1949, Mostra Nazionale di Pittura e Scultura Premio Mantova, Palazzo della Ragione, Mantova
1950, Mostra nazionale Premio Gallarate, Gallarate (VA)
1951, Mostra nazionale “Artisti d’Italia”, Palazzo Reale, Milano
1951, Mostra d’arte contemporanea, Asola (MN)
1952, Premio Città di Lissone, Lissone (MB), premio acquisto
1954, II Mostra di pittura figurativa Premio Città di Desio, Desio (MB), premio
1955, Mostra Premio Scipione, Macerata, premio acquisto
Alla Galleria Internazionale, Corriere della Sera, 8 aprile 1945
Dino Bonardi, Silvio Livio, La Sera, 14 aprile 1945
Emilio Faccioli, La Mostra d’Arte alla Ragione, La Gazzetta di Mantova, 20 aprile 1947
Emanuele De Giorgio, Rigore stilistico e fresca vena in un panorama della pittura di oggi, Corriere del Giorno - Taranto, 12 marzo 1956
Enotrio Mastrolonardo, pieghevole mostra Circolo degli Artisti di Albisola Mare, 1958
Aurè Caviggioli, In margine alla mostra “50 anni d’arte a Milano”, Arte Figurativa, 1959, n. 1, p. 43
Ugo Nebbia, Le opere d’arte, La Fondazione Girola, 1962, Arti Grafiche Amilcare Pizzi, Milano, pp. 13/17
Marino Ronchi, Le vetrate della Chiesa della Fondazione Girola, Diocesi di Milano, 1963, n. 5, pp. 274/277
Giulio Madurini, Arte sacra del pittore Silvio Livio, Il Fuoco, 1969, n. 2, pp. 25/32
Bruna Colarossi, a cura di, Quadriennale d’Arte di Roma, Inventario dell’Archivio, 2000, Fratelli Palombi Editori, Roma, p. 327
Adalberto Sartori/Arianna Sartori, Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX, Dizionario biografico, vol. V, 1999, Archivio Sartori Editore, Mantova, pp. 2653/2664
Elena Pontiggia, a cura di, Silvio Livio Rossi, 2019, Galleria Previtali arte contemporanea, Milano, con scritti di Lorenzo Valentino, Elena Pontiggia, Stefano Zuffi, Maurizio Cucchi, Floriana Spalla e Nicoletta Colombo
Mostra, Corriere della Sera, 10 ottobre 2019, pag. 21