È nato da Domingo Rojas e Emni Aguilera.[1] Si è sposato con Rosario Roca, da cui ha avuto quattro figli; dopo il ritiro dal mondo del calcio ha intrapreso la carriera politica.[1]
Caratteristiche tecniche
Mancino, giocava come attaccante, coprendo la fascia sinistra.[1] Dotato di un fisico minuto, i suoi punti di forza erano la velocità e l'abilità tecnica nel controllo della palla, che sfruttava per evitare gli avversari.[1] Si segnalò come uno dei giocatori più prolifici della Bolivia, anche grazie alla potenza dei suoi tiri.[1]
Carriera
Club
Rojas iniziò a giocare a calcio nell'apposita scuola della Asociación Cruceña de Fútbol, la federazione di Santa Cruz de la Sierra.[1] Trasferitosi a Cochabamba, si unì all'Aurora, con cui disputò la preparazione pre-stagionale; tuttavia non giocò alcun incontro ufficiale con tale formazione.[1] Nel 1977, in occasione della prima edizione del campionato professionistico, integrò i ranghi del Deportivo Bata.[1] Dopo aver segnato 6 reti con la nuova maglia, passò al Blooming nel 1979. La compagine di Santa Cruz gli diede modo di giocare con continuità: Rojas divenne titolare nel reparto offensivo. Durante la sua militanza nel Blooming figurò spesso tra i migliori marcatori del campionato, con un primato di 21 gol nel campionato 1984. In quello stesso anno arrivò la vittoria in massima serie, che seguì i due secondi posti ottenuti nel 1982 e nel 1983. Nel 1987 lasciò il Blooming per il Real Santa Cruz, mentre nel 1989 giocò una stagione per il Destroyers. Dopo due esperienze a Oruro (San José) e a Cochabamba (Orcobol) chiuse la carriera nel 1993 con il Destroyers.[1]
Nazionale
Rojas giocò due edizioni del campionato sudamericano di calcio Under-20, 1977 e 1979.[1] Nel 1983 fece il suo esordio in Nazionale maggiore.[2] Nello stesso anno venne incluso nella lista per la Copa América.[3] Debuttò nella competizione il 14 agosto all'Estadio Hernando Siles di La Paz, subentrando ad Aguilar nel corso della partita con la Colombia.[3] Giocò poi da titolare con il Perù (21 agosto) e da subentrato nella gara di ritorno con la Colombia (31 agosto); in quest'ultima occasione segnò il gol del 2-2 all'80º minuto.[3] Scese poi per l'ultima volta in campo a Lima contro il Perù.[3] Quattro anni più tardi Rojas tornò tra i convocati per la Copa América, in programma in Argentina.[4] Durante questo torneo, però, rimase inutilizzato.[4]