Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Ginnastica Andrea Doria - Sezione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 1909-1910.
Le partite casalinghe iniziano domenica 14 novembre 1909 con l'inaugurazione del nuovo campo di via Clavarezza con la rottura della tradizionale bottiglia di champagne contro uno dei pali.[1]
Divise
La maglia per le partite casalinghe presentava i colori bianco-blu, con maglia divisa in due sezioni verticali.
^La partita fu giocata il 5 dicembre 1909 e portata a termine col risultato di 4-4 ( reti: 5' (Milan), 12' (Milan), 21' (Andrea D.), 29' R. De Vecchi, 42' (Andrea D.), 43' (Andrea D.), ?' (Andrea D.), ?' (Milan) ), ma annullata per intemperanze del pubblico iniziate sul risultato di 3-1 quando il milanista Diment fu preso a pugni dal doriano Merli. La FIGC decise che la gara era stata troppo condizionata dalla sospensione per pacificare gli animi e la annullò mandandola a rigiocare il 17 aprile 1910. Diment fu squalificato per due mesi, mentre a Merli ne fu inflitto uno solo (La gazzetta dello sport, del 10 dicembre 1909, p. 5.),.
^Prevista per il 9 gennaio 1910, fu sospesa per nebbia e giocata in via amichevole (4-1 per il Milan). Mandata a recuperare a fine campionato il 24 aprile 1910.
^A tavolino per forfait anticipato dell'Andrea Doria.
^Carcheri, non ha pubblicato nessun tabellino della 2ª Categoria malgrado abbia visto tutti i giornali genovesi in Biblioteca; La gazzetta dello sport, ha pubblicato solo 2 tabellini e pochissimi marcatori genovesi; Fontanelli, ha pubblicato la maggior parte dei dati ma non ha scritto l'elenco delle fonti consultate - non ha visto La Stampa Sportiva e infine La Stampa Sportiva, ha pubblicato pochissime cronache complete omettendo anche dei risultati
^Non disputata il 27 febbraio (avevano scritto 2-0 per forfait). Rinviata d'ufficio dalla F.I.G.C. e poi mandata a ripetere a fine girone.
^L'Andrea Doria, ormai ultima in classifica e tagliata fuori dalla lotta per il titolo, preferisce pagare la tassa per forfait in via anticipata e non andare a Milano.
^Senza marcatori perché anche il Foot-Ball non li ha scritti (ha indicato gli stessi migliori in campo trascritti da Fontanelli, vale a dire Weiss II, Ross e Cappellaro della Libertas; Gnecco, Merli, Leali e Repetto II dell'Andrea Doria).
^Giocata sul campo del Milan prima della partita Milan-Torino invece che sul campo della Libertas in via Cimarosa.
Bibliografia
Alessandro Carcheri, L'ardente scudo sopra il cuore. Storia dei calciatori-ginnasti dell'Andrea Doria, Genova, Edizioni Sportmedia, 2015, pp. 26-30 e formazioni e presenze pp. 93-95.
Carlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi - I campionati italiani della stagione 1909-1910, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., ottobre 2006, p. 38.