Il 25 settembre 2016 ha provocato, rimanendo illeso, un incidente automobilistico mentre percorreva il primo tratto della via Pontina, a Roma. Stava ritornando a Roma dalla trasferta di Torino e si è scontrato con una vettura che viaggiava in senso opposto, guidata da un uomo di 70 anni, che a causa dell'impatto riportò la frattura scomposta della tibia e un trauma cranico e lo denunciò. Nel seguente processo celebrato avanti il Tribunale di Roma ha beneficiato della sospensione del procedimento con messa alla prova, con lo svolgimento di attività sociale per cinque mesi in favore dei ragazzi disabili della scuola di Calcio integrato.[12]
Caratteristiche tecniche
Talento precoce,[13] El Shaarawy è un giocatore di classe[14] e dispone di qualità atletiche notevoli, velocità e rapidi cambi di passo, adottati molto spesso lungo le progressioni sulla fascia; pur non vantando particolari doti fisiche, predilige ricorrere all'uno-contro-uno e puntare il diretto avversario. Destro di piede, esibisce inoltre un dribbling fine ed elegante,[6] grande maestria nel governare il pallone[14] e precisione nel tiro dalla distanza.[15]
Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balón[16] e in quella dei primi 100 calciatori secondo il quotidianobritannicoThe Guardian, in cui El Shaarawy figura al 52º posto.[17]
Carriera
Club
Genoa
El Shaarawy è cresciuto nel vivaio del U.S. Legino 1910, società savonese, per poi approdare al settore giovanile del Genoa.[18]
Il 21 dicembre 2008 ha esordito in Serie A entrando all'83' della partita Chievo-Genoa (0-1),[19] diventando così il più giovane esordiente in massima categoria (16 anni, 1 mese e 24 giorni) nella storia della squadra ligure ed entrando a far parte della classifica dei dieci più giovani esordienti in A.[20][21] Durante la stagione 2008-2009, pur continuando a giocare con la formazione Primavera, con la quale ha vinto quell'anno la Coppa Italia Primavera e la Supercoppa Primavera, in alcune occasioni il tecnico Gian Piero Gasperini lo ha aggregato alla prima squadra.[22]
La stagione seguente ottiene altre due presenze in Serie A con la prima squadra e vince il Campionato Primavera 2009-2010, andando a segno nella finale contro l'Empoli.[23]
Prestito al Padova
Il 27 giugno 2010 il Genoa lo ha ceduto in prestito al Padova, in Serie B, con opzione di riscatto della compartecipazione da parte del Padova e contro opzione del Genoa.[24] Il 10 settembre 2010, alla quarta giornata di campionato, a soli 17 anni El Shaarawy ha realizzato il suo primo gol tra i professionisti, nella partita Padova-Reggina (4-0).[25] Nel mese di ottobre gli è stata riscontrata una tendinopatiarotulea bilaterale che lo ha costretto a fermarsi fino a gennaio per recuperare con una terapia conservativa.[26]
Ha terminato la stagione regolare, nella quale il Padova si è qualificato per i Play-off di Serie B dopo il quinto posto, con 25 presenze e 7 reti in campionato. Il 5 giugno 2011 ha segnato una doppietta nel ritorno della semifinale play-off contro il Varese, contribuendo in modo cruciale alla qualificazione del Padova alla finale e divenendo così il marcatore più giovane in assoluto della storia dei Play off.[27] La squadra veneta ha poi perso la finale contro il Novara pareggiando per 0-0 la gara d'andata a Padova e perdendo 2-0 quella di ritorno a Novara, partita nella quale El Shaarawy, a seguito dell'espulsione del compagno César, è stato sostituito dall'allenatore Alessandro Dal Canto con il difensore Trevor Trevisan dopo poco più di un quarto d'ora.[28]
Milan
Dopo i play-off giocati con il Padova è stato definito il suo passaggio in compartecipazione dal Genoa al Milan in cambio del cartellino di Alexander Merkel e di un conguaglio economico di circa 7 milioni.
Il suo esordio ufficiale con il Milan è avvenuto a 18 anni, il 18 settembre 2011 allo Stadio San Paolo, dove è entrato al posto di Aquilani nel secondo tempo della partita di campionato persa 3-1 contro il Napoli.[29] Tre giorni più tardi, il 21 settembre 2011, ha realizzato il suo primo gol con la maglia del Milan e in Serie A, segnando la rete del definitivo 1-1 a San Siro contro l'Udinese.[30][31] Il 24 settembre 2011 ha disputato, sempre a San Siro, la sua prima partita da titolare in rossonero contro il Cesena.[32] Ha segnato il suo primo gol in Coppa Italia il 18 gennaio 2012 nella partita degli ottavi vinta 2-1 ai supplementari contro il Novara.
Risolta la comproprietà a favore del Milan,[35] il 3 ottobre 2012 El Shaarawy mette a segno il suo primo gol in Champions League, contro lo Zenit San Pietroburgo, diventando, in questa competizione,[36] il marcatore più giovane della storia del Milan.[37] Nella prima parte della stagione segna con molta frequenza, chiudendo il girone d'andata con 14 centri in 19 gare (secondo solo a Cavani del Napoli). Nel girone di ritorno segna con meno regolarità e conclude la stagione con 16 gol in campionato e 19 reti in tutte le competizioni. Nel maggio 2013 si è aggiudicato la quattordicesima edizione del Pallone d'argento, premio assegnato dall'USSI al calciatore che si è distinto sia sportivamente sia per le qualità morali.[38] Inoltre gli viene assegnato il premio "Giovane rivelazione della Serie A".
Nelle due stagioni successive gioca poco a causa di ripetuti problemi fisici.[39][40]
Complessivamente con il Milan ha collezionato 102 presenze e 27 gol.
Monaco
Il 13 luglio 2015 si trasferisce al Monaco in prestito oneroso per 3 milioni di euro con obbligo di riscatto per altri 13 milioni.[41][42]
Esordisce con la squadra monegasca il 28 luglio 2015 a Berna, nella partita di andata del terzo turno preliminare di Champions League vinta 3-1 dal Monaco in casa dello Young Boys. Realizza il suo primo gol in maglia monegasca il 4 agosto successivo, nella gara di ritorno terminata 4-0 a favore dei padroni di casa. Esordisce in Ligue 1 l'8 agosto 2015, alla prima giornata di campionato, subentrando al posto di Dirar nella partita Nizza-Monaco (1-2).
All'apertura della sessione invernale del mercato, El Shaarawy aveva collezionato complessivamente 24 presenze con il Monaco: da contratto, alla 25ª partita sarebbe scattato il riscatto obbligatorio a 13 milioni di euro. Per evitare l'acquisto, il club monegasco ha comunicato al Milan che il calciatore non sarebbe più stato utilizzato fino al termine della stagione.[43]
Roma
Il 26 gennaio 2016 passa a titolo temporaneo alla Roma per la somma di 1,4 milioni di euro. L'accordo prevede il diritto di acquisizione a titolo definitivo a favore della società giallorossa per la somma di 13 milioni di euro.[44] Il successivo 30 gennaio esordisce all'Olimpico nella gara contro il Frosinone (3-1) e sigla il suo primo gol, di tacco, al volo, con la maglia giallorossa.[45] Il 27 febbraio 2016 in casa dell'Empoli (1-3) segna la prima doppietta in giallorosso.[46] Termina la stagione con 18 presenze complessive e 8 gol; a giugno viene riscattato dalla società capitolina.[47]
Il 20 ottobre 2016 realizza la sua prima doppietta nelle coppe europee, nella partita casalinga di Europa League pareggiata per 3-3 contro l'Austria Vienna.[48] Termina la sua seconda stagione a Roma con 12 gol totali in 44 presenze stagionali in tutte le competizioni.
Nella stagione seguente con il nuovo tecnico Eusebio Di Francesco realizza la sua prima doppietta in Champions League, durante la partita della fase a gironi vinta 3-0 contro il Chelsea; in particolare, il primo dei due gol è stato segnato 45 secondi dopo il fischio d'inizio, la segnatura più veloce della Roma nella competizione UEFA.[49][50] In questa stagione, chiusa dalla Roma al terzo posto, in 33 presenze in campionato realizza 7 gol, fra cui vanno segnalati una doppietta all'Udinese (3-1)[51] e un gol all'Inter a San Siro (1-1).[52]
Shanghai Shenhua
L'8 luglio 2019 si trasferisce in Cina, firmando un contratto triennale da 16 milioni di euro netti all'anno con lo Shanghai Shenhua, al quale viene ceduto per 16 milioni di euro,[53][54] diventando così il giocatore italiano con lo stipendio più alto.[55] Esordisce con il club cinese il 7 agosto successivo, entrando nella ripresa della partita di campionato contro il Wuhan Zall.[56] Il 15 agosto 2019 sigla la sua prima rete e il suo primo assist con il nuovo club, a danno del Tianjin Tianhai.[57] Il 6 dicembre va a segno nella finale di Coppa di Cina vinta per 3-0 contro lo Shandong Luneng.[58]
Il 22 gennaio 2021 si svincola, chiudendo l'esperienza con lo Shangai Shenhua con 19 presenze e 4 gol in tutte le competizioni.[59]
Ritorno alla Roma
Dopo essere stato molto vicino al ritorno nella capitale nelle due sessioni di mercato precedenti,[60][61] il 30 gennaio 2021, dopo 18 mesi dal suo addio, firma un nuovo contratto con la Roma.[62] Fa il suo nuovo esordio il 21 febbraio, nella trasferta in casa del Benevento, rilevando Henrik Mkitaryan. Torna al gol l'11 marzo segnando una rete nella gara interna vinta per 3-0 sullo Shakhtar Doneck, valida per l'andata degli ottavi di Europa League.[63]. In campionato realizza l'unica marcatura il 23 maggio, in occasione del pareggio in casa dello Spezia per 2-2, decisivo per la qualificazione del club giallorosso alla UEFA Europa Conference League.[64]
Il 26 agosto 2021 fa il suo esordio in Conference League, in occasione del successo casalingo sul Trabzonspor (3-0), contribuendo al risultato finale con il suo primo centro in tale competizione.[65] In questa stagione viene impiegato con maggiore continuità dal nuovo tecnico dei giallorossi José Mourinho[66] e contribuisce alla vittoria della Conference League, suo primo trofeo internazionale.[67]
Ha esordito con gli Azzurrini il 15 novembre 2011, subentrando a Gabbiadini nel secondo tempo della partita Italia-Ungheria (2-0),[74] disputata a Casarano e valevole per le qualificazioni all'Europeo Under-21 2013.[75][76] Realizza in totale 3 gol in 5 presenze con la maglia dell'Under-21 prima di passare stabilmente alla Nazionale maggiore.
Nazionale maggiore
El Shaarawy è stato convocato per la prima volta in nazionale maggiore dal CTCesare Prandelli[77][78] e vi ha esordito il 15 agosto 2012, all'età di 19 anni, giocando titolare nella partita amichevole contro l'Inghilterra disputata allo Stade de Suisse di Berna e persa per 2-1.[79][80] Ha segnato la sua prima rete con la maglia azzurra il 14 novembre seguente, in occasione dell'amichevole contro la Francia disputata al Tardini di Parma e persa sempre con il punteggio di 2-1.[81][82]
Ha partecipato alla Confederations Cup 2013, dove ha esordito nella partita contro il Brasile, valevole per la terza e ultima giornata della fase a gironi, subentrando a Diamanti.[83] È stato inoltre schierato da titolare nella finale per il 3º posto contro l'Uruguay, vinta dall'Italia dopo i tiri di rigore, uno dei quali segnato da El Shaarawy.[84]
Torna in nazionale a fine 2014 con il CT Antonio Conte che lo impiega in 4 partite delle qualificazioni a Euro 2016. Il 10 ottobre 2015 segna il suo secondo gol in nazionale, tre anni dopo il primo, nella vittoria per 3-1 contro l'Azerbaigian che consente agli Azzurri di qualificarsi con un turno di anticipo alla rassegna continentale. Viene quindi convocato per il campionato d'Europa 2016 in Francia,[85] dove viene impiegato unicamente nel finale della terza partita del girone persa 1-0 contro l'Irlanda.
Il 7 giugno 2017 torna a giocare in nazionale dopo un anno, con il tecnico Gian Piero Ventura, in occasione dell'amichevole di Nizza contro l'Uruguay nella quale si procura un calcio di rigore poi trasformato da De Rossi per il definitivo 3-0 in favore degli Azzurri. Viene impiegato in due partite delle qualificazioni al Mondiale 2018, compresa la partita di ritorno del play-off nel novembre 2017 contro la Svezia, che elimina l'Italia.
Il 15 ottobre 2019, quasi due anni dopo l'ultima presenza, torna in campo con la maglia della nazionale guidata dal CT Roberto Mancini e realizza un gol e un assist nella partita di qualificazione a Euro 2020 contro il Liechtenstein vinta 5-0 in trasferta a Vaduz.[86] Il 7 ottobre 2020 veste la fascia di capitano nell'amichevole vinta per 6-0 contro la Moldavia a Firenze, nella quale realizza una doppietta.[87]
^abStephan El Shaarawy, su cinquantamila.corriere.it, 17 dicembre 2013. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
^Risoluzione accordi di partecipazione (PDF), su legaseriea.it, p. 3. URL consultato il 13 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2013).
^Si prende in considerazione esclusivamente la UEFA Champions League, competizione in svolgimento dal 1992, e non anche la Coppa dei Campioni, dove il primato è di Gianni Rivera, a segno all'età di 19 anni e 1 mese.
^ Alessandra Bocci, Milan, rieccolo, La Gazzetta dello Sport, 29 novembre 2013, p. 5. URL consultato il 9 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).