Il TOP12 2018-19 fu l'89º campionato nazionale italiano di rugby a 15 di prima divisione.
Fu il primo campionato a chiamarsi TOP12, avendo avuto fino all'edizione precedente la denominazione di Eccellenza[1].
Si tenne dal 15 settembre 2018 al 18 maggio 2019 tra 12 squadre con la formula del girone unico all'italiana e, a seguire, una fase di play-off tra le prime quattro classificate, mentre le ultime due retrocedettero in Serie A.
Il 29 aprile 2019 assunse il nome di Peroni TOP12 dopo accordo di naming con il birrificio Peroni[2], valido fino a tutto il campionato 2021-22.
Mentre in coda si rese necessario un play-out per decretare la squadra retrocedenda, avendo S.S. Lazio e Verona terminato a pari punti al penultimo posto (nel successivo spareggio in campo neutro a Padova i romani vinsero 16-14 una gara decisa solo negli ultimi minuti di gioco[4]), a qualificarsi per i play-off scudetto furono tre club pluricampioni (Calvisano, Petrarca e Rovigo) e la outsiderValorugby, mai entrata nelle prime quattro e fresca vincitrice della sua prima Coppa Italia.
Gli emiliani dovettero affrontare il più esperto Calvisano, uscendo nettamente sconfitti dal doppio confronto, mai in discussione, con un complessivo 20-66[5]; nell'altra semifinale, altresì, la sfida tra padovani e polesani fu più equilibrato: al pareggio 10-10 dell'andata fece da contraltare la vittoria al ritorno di Rovigo per 18-9[6].
Si trattò della quinta finale tra veneti e lombardi nelle ultime sei edizioni e più in particolare della sesta finale consecutiva di Calvisano.
Allo stadio San Michele la squadra del Bresciano ebbe la meglio sui rossoblu rodigini per 33-10 in una gara in cui questi ultimi riuscirono a varcare la linea di meta solo a tempo quasi scaduto[7].
Per Calvisano si trattò del settimo scudetto, con cui consolidò la posizione di quinta squadra più titolata d'Italia alle spalle di Amatori Milano (18), Benetton (15), Petrarca (13) e Rovigo (12).
^Valsugana e Verona promosse in Eccellenza, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 13 maggio 2018. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2018).
«Il Giudice Sportivo, rilevato dal referto del Sig. Giuseppe Vivarini che […] la Società Pol. S.S. Lazio Rugby 1927 AD ha impiegato i seguenti quattro (4) giocatori di formazione estera […] tenuto conto che la normativa federale […] prevede che “le società di serie Eccellenza sono tenute ad inserire nella lista di ciascuna gara disputata un massimo di 4 giocatori di formazione non italiana di cui 1 soddisfi le condizioni sotto riportate […] a) Essere nato nell’anno 1994 o successivi; b) Aver giocato in via continuativa in Italia per le due stagioni sportive precedenti. Per continuità si intende che il giocatore nelle due stagioni sportive non abbia giocato in campionati di altre federazioni” […] considerato che i giocatori […] non hanno i requisiti previsti dalla normativa sopracitata […] dichiara perdente la Società Pol. S.S. Lazio Rugby 1927 AD con il risultato di 0 a 20 (mete 0-4) in favore della società Verona Rugby SRL SSD, la punisce inoltre con la penalizzazione di 4 (quattro) punti in classifica […]»