La conchiglia è robusta, globulare, leggermente schiacciata nelle forme giovanili, con un diametro di 15–20 mm ed una altezza di 10–15 mm, e 5-6 spire leggermente convesse. La colorazione di fondo è biancastra con riflessi porcellanacei, con fasce brune di vario spessore, che possono anche essere assenti. Quando presenti, possono essere in forma di spirale ininterrotta o tratteggiata, o di piccole macchie radiali. Il piede è di colore chiaro.
Si differenzia da altre specie simili, come p.es. Cernuella virgata e Eobania vermiculata, per l'ombelico molto piccolo e quasi interamente coperto e per il peristoma di colore rosa, tondeggiante, leggermente obliquo, talora tagliente negli esemplari adulti.
Biologia
Ha l'abitudine di estivare in posizioni molte esposte (steli di piante, staccionate), formando aggregati spesso molto numerosi; frequentemente è in associazione con Cochlicella acuta e Cernuella virgata.
Al pari di altre specie dell'ordineStylommatophora è dotata di uno stiloforo in seno al quale produce un dardo calcareo, utilizzato per trafiggere il partner nei preliminari dell'accoppiamento. Il rilascio del dardo è risultato associato allo scambio di sostanze mucose, rivelatesi in grado di stimolare la recettività agli spermatozoi, aumentando così il successo riproduttivo [2].
È stata introdotta in numerose altre aree incluse il nord Europa, il Nord America, parte dell'Africa, Asia, e Australia, dove è divenuta spesso una specie invasiva, costituendo un serio problema per l'agricoltura.
È una specie tipica degli ambienti dunali, ma che si spinge anche all'interno, specie in prossimità di fiumi. Non è raro incontrarla anche in ambienti antropizzati.