1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Nato a Tonga, Kefu proviene da una famiglia di rugbisti: suo padre fu internazionale per Tonga e i suoi fratelli sono entrambi professionisti; cresciuto in Australia fin da quando suo padre si trasferì in tale Paese per giocare nei Souths, formazione del Queensland[1], Toutai Kefu entrò in tale club a 6 anni[1] e vi compì la trafila fino alla prima squadra.
Passò quindi a rappresentare il Queensland e, al momento della nascita del Super Rugby professionistico, entrò nella franchise di Brisbane dei Reds; nel 1997 esordì negli Wallabies in un test match contro il Sudafrica a Pretoria; il suo secondo incontro, un anno più tardi, fu il famoso 76-0 con cui l'Australia batté l'Inghilterra a Brisbane, che costituì al contempo la più pesante - a tutt'oggi - sconfitta internazionale dei britannici, e la - all'epoca - migliore vittoria australiana[2][3].
Fu chiamato quindi a far parte della squadra che partecipò alla Coppa del Mondo di rugby 1999 in Galles; in tale edizione di torneo Kefu scese in campo 4 volte, compresa la finale di Cardiff contro la Francia che l'Australia vinse laureandosi campione del mondo; nel biennio successivo fece parte della formazione che vinse due Tri Nations consecutivi, nel 2000 e nel 2001.
A causa di un infortunio non immediatamente recuperabile a una spalla, Kefu non poté essere convocato per la Coppa del Mondo di rugby 2003 che l'Australia disputò in casa[4]; tale infortunio mise fine alla carriera internazionale di Kefu, che già dal febbraio precedente aveva deciso di trasferirsi in Giappone[5] presso i Kubota Spears, formazione di Top League.
Tornato in Australia nel giugno 2009 dopo cinque stagioni in Giappone[6], ha assunto nel 2010 l'incarico, attualmente detenuto, di allenatore dei Sunshine Coast Stingrays[7]; al termine della stagione ha raggiunto la finale della Premiership del Queensland[8].