UraniargentoUraniargento è stata una breve collana editoriale di fantascienza pubblicata da Arnoldo Mondadori Editore con frequenza mensile fra il marzo 1995 ed il febbraio 1996, per un totale di quattordici numeri (due mensilità furono a doppia uscita). Rappresentò una collana complementare (in gergo "figlia") della più famosa Urania. Storia editorialeIl direttore della collana fu Stefano Magagnoli ed il curatore Giuseppe Lippi, gli stessi della collana principale. Sulla base di quanto affermato da Lippi nella Nota introduttiva al primo numero, lo scopo di Urania Argento[1] fu quello di accogliere le prime ristampe economiche di opere comparse in altre collane Mondadori di maggior costo, oppure opere inedite che si presentassero fin da principio come "classici"; fra questi ultimi, quei romanzi o cicli che per la loro mole avrebbero avuto un costo proibitivo per i numeri della collana "madre" Urania, allora pubblicata a frequenza quattordicinale. Il nome della collana deriva dal colore della copertina e del dorso, che intenzionalmente richiama il color argenteo usato per i numeri denominati Speciale di Urania, e che sono presentati come gli antecedenti storici di questa collana[2]. Il logo è bianco ed argento su fondo blu ed è scritto univerbato come "URANIARGENTO". Anche le maggiori dimensioni (21,5 x 13 cm), il carattere tipografico più grande e la stampa del testo su una sola colonna mostrano l'intento di farne un volume che possa essere presentato in libreria. A partire dal n. 7, sul colophon viene indicato come codice ISSN il codice 1123-3290 (quello corretto era 1123-329X), desunto scorrettamente dal codice a barre sulla quarta di copertina[3]. Dopo la sua chiusura, l'eredità della collana è stata raccolta da Urania Speciale. Volumi pubblicati
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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